Rastelli, panchina in bilico Bertoldi: siamo motivati Sebastiani: il derby ci carica
BOLZANO Il derby per antonomasia del calcio regionale è alle porte: dopodomani al Briamasco infatti Trento e Virtus Bolzano si affrontano in una gara fondamentale per i padroni di casa, che con appena un punto in classifica dopo tre giornate, si ritrovano in fondo alla classifica e con la panchina di Rastelli in bilico: un nuovo passo falso potrebbe portare la società aquilotta a decisioni drastiche.
Se il Trento dunque si sta leccando le ferite dopo un inizio da dimenticare, la Virtus Bolzano, reduce dalla netta vittoria 4-0 contro il Cartigliano (che a sua volta aveva espugnato Trento all’esordio), sembra aver trovato la sua dimensione in serie D, fatta di bel gioco, meccanismi oliati, solidità difensiva e di squadra e un modulo, il 43-1-2 che ben si addice alle caratteristiche dei giocatori a disposizione di Sebastiani. Il tecnico dei bolzanini sa che, nonostante il momento delicato, contro il Trento, sarà una sfida difficilissima: «Dovremo stare molto attenti al Trento, gestendo le emozioni che un derby sa offrire — afferma il tecnico dei biancorossoverdi — se riusciremo in questo, saremo in grado di offrire una grande prestazione. Il maggiore pericolo in partite come questa? Stiamo preparando la gara con la massima tranquillità e la voglia di giocare, ogni calciatore che ama il calcia sogna di disputare partite come questa».
Insomma Virtus determinata a concedere il bis e ad uscire con i tre punti dal Briamasco.
In casa Trento invece, nonostante le difficoltà del momento, non pare esserci particolare scoramento.
«La classifica non dice tutta la verità afferma l’attaccante gialloblù Fabio Bertoldi — non stiamo poi cosí male per quello che si vede in campo, sono sicuro che con il tempo ci risolleveremo, d’altronde quest’estate abbiamo cambiato molto ed è normale incontrare un po’ di difficoltà nelle prime partite, soprattutto in virtù del fatto che abbiamo affrontato squadre che hanno mantenuto pressoché inalterata la rosa rispetto alla scorsa stagione, anche se questo non può e non deve essere un alibi».
Contro la Virtus Bolzano, si attende il pubblico delle grandi occasioni e l’attaccante di Salorno si attende una sfida aperta.
«Loro sono una buona squadra — spiega — con un grande allenatore, credo sarà una bella partita tra due formazioni che vogliono giocare a calcio». Bertoldi, dopo l’esperienza dello scorso anno al Levico dove ha segnato ben 21 gol nella sua prima esperienza in serie D, ha deciso in estate, dopo lungo corteggiamento, di passare al Trento.
«Credo che sia un premio alla carriera per quanto ha fatto finora — conclude Fabio — sono molto motivato e spero di fare bene».
L’allenatore Ogni calciatore vorrebbe disputare gare come questa