Locanda Margon, Alfio Ghezzi lascia
Il cuoco stellato vuole aprire un ristorante in città. Lunelli: tra noi rapporti eccellenti
Le strade di Alfio Ghezzi e della famiglia Lunelli a partire dal 2020 potrebbero dividersi. Lo chef di Casa Ferrari sembra pronto a lasciare: «Ho iniziato a lavorare a un mio progetto, che tuttavia arriverà a compimento solo nel 2020». Ghezzi sta pensando di aprire un suo ristorante in città. «I rapporti con Alfio sono eccellenti, alla Locanda Margon è confermata la sua presenza fino al 2019» spiega il presidente di Cantine Ferrari, Matteo Lunelli.
Le strade di Alfio Ghezzi TRENTO e della famiglia Lunelli a partire dal 2020 potrebbero dividersi. Lo chef di Casa Ferrari, che in questi giorni è a New York City per degli eventi gastronomici, lo conferma: «Ho iniziato a lavorare a un mio progetto, che tuttavia arriverà a compimento solo nel 2020».
Ghezzi, che ha portato per la prima volta in Trentino le due Stelle Michelin, sta valutando da alcuni mesi l’opportunità di avviare una sua iniziativa imprenditoriale personale, ma Matteo Lunelli, presidente di Cantine Ferrari, rassicura: «I rapporti tra noi e Alfio sono eccellenti e la sua presenza a Locanda Margon è confermata per tutto il 2019, dove sicuramente metterà tutto il suo impegno e la sua grande passione, come ha sempre fatto».
A quanto pare, Ghezzi da qualche tempo sta valutando l’ipotesi di aprire un ristorante in proprio, sogno che già stava cercando di realizzare anni fa e che aveva poi messo nel cassetto per prendere in mano le redini del ristorante di Ravina di Casa Ferrari. I bene informati dicono che il cuoco di scuola marchesiana qualche mese fa avesse individuato una location sul lago di Garda. Ciò gli avrebbe consentito di trovare un accordo per poter proseguire la collaborazione anche con la Locanda Margon. Poi, l’ipotesi lacustre è sfumata e se ne è palesata una nuova, a Trento città: una location importante, che potrebbe essere legata a beni immobiliari provinciali (qualcuno mormora possa essere il Centro Panorama di Sardagna). Se così fosse, tramonterebbe quasi sicuramente l’opportunità per Ghezzi di mantenere la partnership anche con il ristorante di Casa Ferrari.
La «separazione consensuale», quindi, se avverrà non sarà prima degli inizi del 2020. Lo chef è approdato in Locanda Margon nel 2010, a 40 anni e dopo una lunga esperienza come sous-chef di Andrea Berton a Milano, oltre che con Gualtiero Marchesi. Appena un anno dopo essere sbarcato a Ravina, nel 2011, era arrivata l’incoronazione della prima Stella Michelin. Cinque anni più tardi, nel 2016, arrivava la seconda. Classe 1970, trentino, una laurea in filosofia, appassionato di corsa in montagna, arrampicata, parapendio, cascate di ghiaccio, sci alpinismo e telemark, nel 2012 è stato il vincitore del Bocuse d’Or Italia ed è insegnante di Alma, la Grande Scuola di cucina Italiana, e del percorso di alta formazione promosso dalla Provincia autonoma di Trento e attuato dal Cfp Enaip di Tione di Trento.
Il presidente
«Per tutto il 2019 sarà con noi dove sicuramente metterà tutto il suo impegno»