Aquila, parte il campionato Buscaglia: «Siamo carichi»
Alle 20,30 arriva la Vanoli Cremona. Pascolo in forse, Marble e Hogue in recupero
TRENTO Dopo la Supercoppa e l’avvio in Eurocup è ora di esordire in campionato. L’Aquila torna a giocare per il quinto anno consecutivo in A affrontando in casa questa sera — palla a due alle 20.30 — la Vanoli Cremona.
«Sono molto eccitato e anche negli occhi dei ragazzi vedo il giusto spirito — esordisce Maurizio Buscaglia — a livello generale mi pare che il livello si sia alzato rispetto alla scorsa stagione, basta guardare i numerosi nuovi arrivi e anche i nomi importanti che sono stati confermati. Sarà una stagione molto equilibrata senza squadre materasso, noi però dobbiamo rimanere concentrati su tutto ciò che ci riguarda, cercando di proseguire nel percorso di crescita iniziato mercoledì scorso nel match contro il Partizan di Belgrado. Piano piano i frutti del lavoro si cominciano a vedere, soprattutto perché da qualche allenamento il roster è sul parquet tutto assieme e le defezioni sono sempre meno. Nell’ultima settimana, ad esempio, anche Davide Pascolo ha sudato con i compagni». L’ala friulana, salvo soprese negative dell’ultima ora, dovrebbe essere gettato nella mischia domani (oggi per chi legge, ndr). «La tabella che avevamo prefissato con lo staff medico e con Dada ad agosto prevedeva che lui fosse pronto proprio per la prima di campionato — riprende il tecnico dell’Aquila — il ragazzo non ha particolari problemi ma per sciogliere definitivamente le riserve aspetto ancora qualche ora. Niente da fare invece per Luca Lechthaler mentre Dustin Hogue e Devyn Marble già in Eurocup hanno fatto vedere miglioramenti importanti».
Proprio in Eurocup ha esordito dal primo minuto il baby Andrea Mezzanotte. «Così ha capito subito di quanto si sia alzato il livello — sottolinea Buscaglia — e devo dire che sta prendendo bene le misure ai suoi compagni di reparto ed è in grado di offrire ottime spaziature agli esterni, lavora bene e con costanza. Deve semplicemente continuare così». Allargando l’orizzonte verso tutta la massima serie in una ipotetica griglia di partenza Buscaglia sembra avere le idee chiare. «Formazioni come Milano, Venezia, Bologna, Sassari e Avellino sono in prima fila. Più in generale però vedo un livellamento qualitativo verso l’alto iniziato già da un paio di anni». Chi a livello fisico, e non solo, è sempre una garanzia è il capitano Toto Forray.«Sto bene, è vero. Sono uno dei pochi che ha svolto regolarmente tutta la preparazione estiva e penso che si veda. Dobbiamo ancora migliorare molto come squadra sotto tutti i punti di vista — dice — ma penso che siano le rotazioni difensive le prima da dover essere approfondite. Anche l’approccio alle partite dovrà essere più intenso, sia con Torino che contro il Partizan siamo mancati nel primo quarto e non possiamo certo continuare a commettere questo errore».
E Forray si sofferma anche sulla stagione che verrà a livello personale. «Credo di poter dare ancora di più rispetto al recente passato, mi piacerebbe, ad esempio, entrare in controllo della partita sin dal primo possesso: non è facile ma sarebbe uno step che mi completerebbe». Intanto l’Aquila sarà testimonial ufficiale di AIL Trentino anche per il 2018-19: il logo dell’associazione trentina sarà così per il settimo anno di fila in bella mostra sulle canotte da gioco del roster.