Fondo solidarietà, c’è il nuovo accordo
Più tutele per stagionali, over 58 e Naspi . Sostegno all’anticipo pensione
TRENTO Firmato, ieri, il nuovo accordo istitutivo del Fondo di solidarietà del Trentino.
Una firma che di fatto segna un’ evoluzione del fondo. Associazioni datoriali e sindacati hanno infatti modificato le regole del fondo per agevolare l’accesso ai benefici, introdurre nuovi interventi per stagionali e over 58enni, sostenere l’anticipo pensionistico. Il ministero del Lavoro e dell’economia ora però dovrà ratificare l’intesa.
Asat, Federazione delle cooperative, Confcommercio, Confesercenti, Confindustria, Confprofessioni e Cgil, Cisl e Uil del Trentino hanno sottoscritto in Provincia, con l’asdel sessore allo sviluppo economico e al lavoro, Alessandro Olivi, la revisione dell’accordo sindacale che, nel dicembre 2015, aveva fatto nascere il fondo di solidarietà del Trentino. Un’operazione che di fatto garantiva una serie di benefici alle lavoratrici ed ai lavoratori delle piccole imprese locali, tra cui la cassa integrazione.
«Le parti istitutive — spiegano il presidente del comitato amministratore del fondo, Andrea Grosselli (Cgil del Trentino) e la consigliera delegata Roberta Meneghini (Confprofessioni) — sono intervenute, grazie al sostegno della Provincia e di Agenzia lavoro, per superare alcuni vincoli che rendevano complesso l’accesso delle imprese all’assegno ordinario, lo strumento che garantisce le integrazioni salariali alle lavoratrici ed ai lavoratori sospesi dal lavoro per crisi aziendale o riduzione dell’attività».
Verrà eliminato il tetto aziendale che fissa una soglia alle risorse trasferibili alle aziende a copertura dell’assegno e saranno ridotti i termini dell’anzianità aziendale dei singoli lavoratori che limita la platea dei beneficiari, facendo così rientrare anche gli stagionali. Ampliata anche la durata dei contratti di solidarietà che potranno arrivare a 52 settimane in un biennio mobile.
«Si introducono le tutele integrative — ricordano Grosselli e Meneghini — come l’allungamento della Naspi di un mese per chi perde il lavoro». C’è poi il sostegno ai lavoratori che scelgono l’Ape volontaria per ricevere un anticipo pensione.
Grosselli e Meneghini «Grazie a Provincia e Agenzia si introducono tutele integrative per chi perde il lavoro»