T-shirt arancio «alla Salvini» per l’ex upitino
Qualcuno, in rete, ha subito puntato il dito sulla «maglietta stile Salvini». Storcendo il naso: «Non si può vedere. Lei ha una certa età. Contegno». Ma lui, Mario Tonina, nella foto pubblicata sui social network sfoggia un sorriso soddisfatto. T-shirt arancione «d’ordinanza» con il logo di Progetto Trentino, l’ex consigliere provinciale dell’Unione per il Trentino sembra curarsi poco delle critiche di chi, anche in rete, attacca i cambi di casacca («Ecco un altro che dopo cinque anni in maggioranza cambia sponda per il cambiamento» scrive qualcuno). Classe 1958, originario di Lomaso, perito agrario con specializzazione in enologia all’istituto agrario di San Michele, dirigente della Federazione allevatori e con alle spalle un lungo curriculum di incarichi amministrativi, a livello politico Tonina è sempre stato democristiano. Ed è sempre stato molto vicino a Lorenzo Dellai. Più che vicino: vicinissimo. Uno dei suoi sostenitori più fedeli. Fino a poco tempo fa, quando qualcosa si è rotto. E Tonina ha iniziato a guardare «al di là della barricata». Proprio lui che, quando la sua ex compagna di partito Donatella Conzatti aveva deciso di «accasarsi» nel centrodestra, aveva urlato al tradimento. Ora dunque Tonina si presenta in maglietta arancione. E alle elezioni ci sarà. Ma non a fianco di Dellai. Bensì di un altro ex fedelissimo del fondatore della Margherita, Silvano Grisenti.