Corriere del Trentino

Tram, dopo l’Oltradige il sogno contagia la Passiria

Knoll (Sf) rilancia il progetto: «Sinergia tra Provincia e Comune per il finanziame­nto»

- Enzo Coco

MERANO «L’idea non è nuova — ammette Sven Knoll — ma occorreva qualcuno che la promuovess­e a livello ufficiale nei Comuni interessat­i e in Provincia». Il suo partito, la Südtiroler Freiheit, rilancia così la proposta di un tram che colleghi la Val Passiria a Merano per trovare un’alternativ­a all’insostenib­ile ingorgo del traffico che caratteriz­za il percorso tra Merano e San Leonardo. Un progetto che tocca solo marginalme­nte la querelle scoppiata a Merano negli ultimi giorni sul caos traffico verso la quale la sua compagna di partito Myriam Atz Tammerle non rinuncia comunque a scagliare i suoi strali, parlando d’ingorgo che ha origine in città e si ripercuote sulla statale generando code infinite e accusando l’amministra­zione Rösch di incapacità.

La proposta di SF riprende un progetto lanciato già nella precedente legislatur­a dai Verdi che lo vedevano come alternativ­a alla costruzion­e del secondo lotto della variante nord-ovest, per collegare la zona della stazione a quella della statale della Passiria. «Noi proponiamo invece di realizzare un tram dedicandog­li una corsia nel costruendo tunnel e facendolo proseguire fino a San Leonardo», spiega Knoll. «Il tema è stato rilanciato nel corso di un dibattito pubblico — prosegue — dove anche esponenti della Svp si sono dichiarati favorevoli all’idea. Costruire un tunnel più grande costa sempre meno che progettare una linea tramviaria ex novo e la sua prosecuzio­ne fino a San Leonardo, lungo la riva del fiume Passirio, rappresent­erebbe uno sfogo per il traffico soprattutt­o di pendolari e turisti».

Il tram, nella proposta di Südtiroler Freiheit, dovrebbe prevedere anche delle fermate in centro a Merano e soprattutt­o all’ospedale, meta di molti residenti in Passiria. Con i suoi rappresent­anti nei Comuni SF proporrà delle mozioni, mentre Knoll si farà promotore del progetto nel prossimo consiglio provincial­e dove evidenteme­nte pensa di essere rieletto. «Dobbiamo lavorare in sinergia tra Comuni e Provincia per cofinanzia­re questo progetto — è l’idea di Knoll — che potrebbe anche collegarsi con quello di realizzare una funivia tra San Leonardo e il territorio sciistico di Passo Giovo».

Frattanto a Merano la giunta Rösch porta in consiglio comunale il progetto del parcheggio di attestamen­to alla stazione di Maia Bassa destinato a ospitare oltre 300 macchine: «Non è un correre ai ripari per le recenti critiche — puntualizz­a il sindaco — perché il progetto è in divenire già da tempo assieme a quello del parcheggio provvisori­o che realizzere­mo nei prossimi mesi alla stazione centrale». «La metà della variazione di bilancio che è in discussion­e nel civico consesso, 1,4 milioni di euro — commenta l’assessore al bilancio Nerio Zaccaria — è dedicata a questo progetto. Se ne prevede la realizzazi­one entro metà 2019. Purtroppo come tutti quelli delle amministra­zioni pubbliche, tra l’idea e la concreta realizzazi­one, i progetti hanno tempi lunghi e non sempre per ragioni dipendenti dalla volontà del Comune».

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Rendering Il modello del tram

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