Gomes, un sospiro di sollievo: «solo» venti giorni di stop
Aquila, una distorsione per il portoghese
TRENTO Un grande, grandissimo, sospiro di sollievo. Questo hanno tirato dirigenti, staff tecnico, compagni di squadra e tifosi nel momento in cui ieri mattina è stato diramato il bollettino medico riguardante Beto Gomes.
L’ala portoghese dell’Aquila Trento era stato portato fuori dal campo a Lione dopo una bruttissima caduta con un evidente movimento innaturale del ginocchio durante l’ultimo quarto del secondo match di Eurocup giocato dalla squadra di Maurizio Buscaglia. Le immagini televisive, le lacrime dell’atleta e il fatto che non riuscisse proprio a camminare non lasciavano presagire nulla di buono. Ed invece la diagnosi uscita post accertamenti medici ha evidenziato «solamente» una distorsione al ginocchio destro. Non certo un’inezia, chiaro, ma nemmeno un risultato così infausto come si poteva temere all’inizio. Per il giocatore portoghese saranno necessari — si legge nel comunicato ufficiale diramato dalla società — una ventina di giorni di stop durante il quale l’atleta svolgerà le terapie del caso per superare l’infortunio e allo stesso tempo mantenere la condizione. Insomma, poco cosa a fronte dei classici sette o otto mesi di stop che generalmente seguono la rottura dei legamenti crociati. Il general manager Salvatore Trainotti e il tecnico Maurizio Buscaglia non dovranno quindi tornare sul mercato e nelle prossime tre settimane ci sarà maggior spazio per Mezzanotte.
Nulla di serio, come facilmente prevedibile, per Devyn Marble. Per l’esterno statunitense, che si era fermato precauzionalmente nella prima metà di gara per un leggero risentimento al quadricipite, gli esami strumentali effettuati mercoledì sera non hanno rilevato alcun problema e potrà quindi riprendere già oggi il lavoro con la squadra in vista del posticipo di domenica sera (palla a due alle 20.45 con diretta televisiva su Raisport) contro Cantù. Una partita in cui la squadra di Buscaglia L’ala portoghese Beto Gomes dovrà stare fermo venti giorni per una distorsione al ginocchio
dovrà cercare di rimediare al passo falso d’avvio. Mercoledì 17 sarà invece la volta dello Zenit di San Pietroburgo che, dopo aver rimediato una sconfitta inaspettata a Belgrado contro il Partizan, sarà di scena alla Blm Group Arena (20.30) per un incontro che potrebbe già essere decisivo o quasi ai fine del passaggio del primo turno. Insomma, già a metà ottobre è tempo dei primi verdetti in campo europeo. Intanto anche nell’ambito del Festival dello Sport a Trento la Dolomiti Energia Trentino non mancherà: Toto Forray e compagni oggi pomeriggio a partire dalle 14 animeranno il camp basket in Piazza Fiera giocando con i tifosi e concedendosi ad autografi, selfie e fotografie. Dalle 15 in poi e fino alle 16.30, si svolgerà poi uno speciale «skill challenge» sul campo allestito in Piazza Fiera: due fortunati vincitori del contest domani mattina accompagneranno la squadra bianconera al gran completo al Teatro Sociale, dove alle 11 si terrà l’evento con il due volte Mvp della Nba e membro della Hall of Fame, Steve Nash.
Un’occasione unica per vedere da vicino i campioni della Dolomiti Energia Trentino e per avere la chance di incontrare a tu per tu, il giorno seguente, una vera e propria leggenda dello sport come l’ex playmaker dei Phoenix Suns.
Infermeria
Un problema di poco conto per Marble, uscito quasi subito nel match in Francia
Prossimi impegni Domenica sera in tv il posticipo con Cantù mentre mercoledì arriva lo Zenit in Coppa