Corriere del Trentino

Il rocker veneto Priviero «Canto storie di migranti»

Questa sera al Teatro di Predazzo festeggia i 30 anni di carriera

- Fabio Nappi

Il rock di Massimo Priviero torna in Trentino con il concerto di stasera al Teatro di Predazzo (ore 21), secondo appuntamen­to della rassegna «MusicAutun­no Note degne di nota». Il cantautore veneto presenterà il suo ultimo album «All’Italia» (2017), sguardo su una carriera che quest’anno celebra il trentennal­e. Era il 1988 quando l’allora giovane rocker si affacciava sulle scene con «San Valentino», sfornando un album di autentico rock italiano capace di colpire nel segno. Nel suo primo disco c’era tutta la voglia di uscire dalla stretta provincia e dare sfogo all’istinto musicale. Priviero riesce poi a farsi produrre dalla Warner contattand­o il direttore del tempo e facendogli ascoltare le sue canzoni. Da allora, trent’anni di carriera caratteriz­zati da ottime recensioni e dal costante affetto del pubblico. «All’Italia» è il sedicesimo album in studio, vincitore del premio Enriquez 2018 come miglior album dell’anno, dedicato agli emigranti italiani di ieri e di oggi. Priviero si muove tra folk, rock e musica d’autore. «All’Italia parla di migrazioni italiane tra ieri e oggi seguendo capitoli che si dipanano nel tempo – spiega Priviero - . Sono fotografie, racconti dove c’è profonda adesione emotiva da parte mia con i protagonis­ti delle canzoni. Storie di italiani, di quelli che in qualche modo considero migliori in termini di scelta e di coraggio di vita. Dunque diventa un atto d’amore verso una certa Italia».

L’autore di canzoni importanti come «Nikolajevk­a» e «La strada del Davai» canta con passione l’emigrazion­e verso il sogno americano, le vicende degli sfollati istriani, la ribellione dei figli dei fiori, il dramma del terremoto del Friuli, la Berlino degli anni ’80, il volontaria­to internazio­nale, le amarezze e i desideri dei giovani d’oggi e le vittime del Bataclan attraverso la storia di Valeria Solesin. «Il concept  Massimo Priviero questa sera canta e suona a Predazzo nell’ambito della rassegna «MusicAutun­n o Note degne di nota»

 Il concerto di Predazzo in realtà è anche prova generale live del cantautore per la festa dei trent’anni di carriera che sarà al teatro dell’Arte di Milano il 24 novembre mi è stato subito chiaro – continua Priviero - ma quel che mi era soprattutt­o necessario era fare in modo che l’album non rimanesse legato al passato. Parlare di ieri doveva tradursi nell’arrivare all’oggi. Il mondo è cambiato, ma la ragione per una particolar­e scelta di vita probabilme­nte no. Il coraggio di mettersi in gioco e il bisogno di cambiament­o sono alla base di tutte le canzoni che ho scritto in questo album». Un viaggio musicale che diventa anche viaggio geografico e storico, attraverso luoghi ed eventi che hanno segnato le storie dei protagonis­ti, accomunati da forza e coraggio. Un ritorno importante per un autore che manca da qualche tempo in Trentino e che nel concerto di Predazzo farà le prove generali per il grande evento del 24 novembre al Teatro dell’Arte di Milano in cui celebrerà trent’anni di carriera con tanti ospiti.

 ??  ?? In scena Massimo Priviero torna in Trentino con il nuovo album «All’Italia» in cui narra il coraggio di mettersi in gioco Rassegna
In scena Massimo Priviero torna in Trentino con il nuovo album «All’Italia» in cui narra il coraggio di mettersi in gioco Rassegna

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