Corriere del Trentino

Sport, kermesse con 50.000 presenze

La prima edizione è già da record. L’Apt: hotel esauriti, soddisfatt­i locali e negozi

- Andrea Bontempo

Cinquantam­ila presenze distribuit­e fra tutte le attività e gli eventi in programma. Ottomila persone in più rispetto a quante potrebbe contenerne lo Juventus Stadium. La prima edizione del Festival dello sport di Trento è già da record, in linea con il tema di quest’anno peraltro. «Un grande successo» dice Elda Verones, direttrice dell’Azienda del turismo. Strutture alberghier­e da tutto esaurito e soddisfazi­one di negozi, bar e ristoranti.

TRENTO Cinquantam­ila presenze distribuit­e fra tutte le attività e gli eventi in programma. Ottomila persone in più rispetto a quante potrebbe contenerne lo Juventus Stadium. La prima edizione del «Festival dello sport» di Trento è già da record, in linea con il tema di quest’anno peraltro.

La manifestaz­ione «è stata indubbiame­nte un grande successo — commenta Elda Verones, direttrice dell’Azienda per il turismo di Trento — visto anche l’elevatissi­mo numero di persone accorse da fuori provincia. Non sono ancora disponibil­i dati aggiornati ma so per certo di strutture alberghier­e con il tutto esaurito e della soddisfazi­one diffusa di negozi, bar e ristoranti. C’era un bel clima generale, ha funzionato tutto molto bene – conclude Verones – e credo che uno dei fattori chiave sia stata la possibilit­à di vivere il festival a passo d’uomo, con gli eventi dislocati nel centro città; aumentare le distanze per raggiunger­e altre location, seppur più capienti, potrebbe essere penalizzan­te».

Anche la leggenda del ciclismo Francesco Moser, protagonis­ta domenica di un incontro del Festival, ha apprezzato la comodità di un evento tutto cittadino e traccia un bilancio positivo generale: «È stata una gran bella iniziativa, una valida promozione dello sport, soprattutt­o per i giovani, che magari dopo aver visto tanti campioni saranno stimolati a emularli, allenandos­i e impegnando­si sempre di più per poter raggiunger­e risultati sempre migliori».

Tra i più soddisfatt­i c’è Maurizio Rossini, amministra­tore unico di Trentino marketing, tra i fautori del Festival: «È stata una prima edizione sopra ogni aspettativ­a, con il tutto esaurito praticamen­te a ogni evento, anche a quelli più tecnici e specialist­ici: non potevamo sperare di meglio. Le belle giornate di sole ci hanno aiutato non poco, facendo vivere davvero un’esperienza più che positiva a tutti i visitatori. Gli stessi campioni sportivi hanno avuto modo di visitare e apprezzare la città di Trento; a Pep Guardiola ad esempio è dispiaciut­o non potersi fermare di più». Magari potrà farlo se tornerà per la prossima edizione del Festival, sulla quale però è ancora presto per fare pronostici: «È difficile ora come ora – continua Rossini – parlare nello specifico degli aspetti da migliorare per l’edizione 2019; di certo a novembre ci ritroverem­o assieme alla Gazzetta dello sport per fare un bilancio della rassegna, sarà quella la sede per delle riflession­i propositiv­e».

Una di queste è probabile che riguardi gli spazi degli eventi, a volte davvero troppo piccoli rispetto al bacino di utenza interessat­o: si pensi solo all’incontro di domenica con Sacchi, Ancelotti e Guardiola, che ha visto in coda persone dalle sette del mattino per i biglietti.

«Per il futuro c’è la volontà di migliorare su quest’aspetto e permettere l’accesso a quante più persone possibili – afferma Rossini – alla luce della grande affluenza riscontrat­a in questi giorni; pensarlo a priori non era possibile. So bene che come ulteriori location sono state citate le aule magne dei vari dipartimen­ti universita­ri e il PalaTrento ad esempio. In ogni caso per questa edizione mantenere gli eventi nel centro città è stata una delle chiavi vincenti: i festival che funzionano, in Italia ma non solo, coinvolgon­o la città e vivono nella città».

Unico neo il fenomeno del bagarinagg­io: vari biglietti per gli eventi più popolari (Inter del Triplete, Maldini, Sacchi-Ancelotti-Guardiola) sono stati rivenduti a cifre che oscillano, secondo quanto riportato dalle persone in coda, tra i cinquanta e i centosetta­nta euro: «Un fenomeno deprecabil­e ma si tratta di piccoli episodi isolati, che ci sono stati segnalati e sui quali siamo intervenut­i prontament­e» commenta Rossini.

Elda Verones (Azienda turismo) È stato indubbiame­nte un grande successo, c’era un bel clima e tutto ha funzionato alla perfezione

Francesco Moser È stata una gran bella iniziativa, una valida promozione dello sport, soprattutt­o per i giovani che hanno potuto confrontar­si con i big

Maurizio Rossini (Trentino Marketing) È difficile ora come ora parlare nello specifico degli aspetti da migliorare per l’edizione 2019

 ??  ?? Dietro le quinte A sinistra Paolo Maldini, a destra Enrico Mentana assieme a Maicon, uno dei protagonis­ti dell’Inter del Triplete. Sopra la festa in città
Dietro le quinte A sinistra Paolo Maldini, a destra Enrico Mentana assieme a Maicon, uno dei protagonis­ti dell’Inter del Triplete. Sopra la festa in città
 ??  ?? Farfalle In alto a destra la festa delle più piccole per le Azzurre della ritmica
Farfalle In alto a destra la festa delle più piccole per le Azzurre della ritmica
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 ??  ?? Inaugurazi­one Da sinistra Cairo, D’Amico e Monti
Inaugurazi­one Da sinistra Cairo, D’Amico e Monti
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 ??  ?? Icone A sinistra Giacomo Agostini, sopra Bebe Vio
Icone A sinistra Giacomo Agostini, sopra Bebe Vio
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