I Solisti Veneti in concerto orfani di Claudio Scimone diretti dal maestro Uto Ughi
Domani Claudio Scimone, musicista, direttore e protagonista della scena sonora europea, avrebbe diretto i suoi Solisti Veneti a Bolzano, accanto ad Uto Ughi. E proprio domani, un concerto - «in memoriam» (Scimone, nella foto, è scomparso tra il 5 e il 6 settembre nella sua Padova) - ci sarà egualmente. Ughi, molto addolorato, prenderà il suo posto e, oltre a suonare mirabilmente (come sempre e come «i miei cari amici padovani»), guiderà l’ensemble.
È un autentico evento culturale il concerto che «I Solisti Veneti», l’orchestra italiana fondata nel 1959 da Claudio Scimone, famosissima in tutto il mondo, e il più popolare violinista italiano contemporaneo, Uto Ughi, terranno a Bolzano. Realizzato in collaborazione con la Città di Bolzano e con l’Auditorium - Konzerthaus, dove si terrà, presenterà al pubblico acclamati artisti e un programma di straordinaria ricchezza e bellezza. Tutti e solo solisti, sul palco. Uto Ughi, un nome celebre, ma soprattutto un acclamato interprete, tecnicamente superlativo, musicalmente ispirato, sempre artisticamente emozionante, con il quale l’orchestra di Claudio Scimone ha da decenni stretto un’eccezionale collaborazione creativa dalla quale sono scaturiti innumerevoli concerti e registrazioni discografiche.
Densissimo anche il programma della serata. Si va da Boccherini con Sinfonia in re minore op. 12 n. 4 «La casa del Diavolo» a Donaggio con «Angoscia» per archi (2018 – dedicata a «I Solisti Veneti»), da Tartini con il Concerto in la maggiore D 96 per violino e archi quello in sol maggiore K 216 per violino e orchestra di Mozart fino a Saint Saens e la sua Introduzione e Rondò Capriccioso op. 28 per violino e orchestra.
Biglietti al Teatro Comunale di Bolzano, in piazza Verdi 40, telefono 0471-053800 (orario: martedì-venerdì 11-14, 17-19, sabato 11-14). La sera del concerto direttamente all’Auditorium.