Corriere del Trentino

Artigiani: fisco sempre più bulimico

Cgia: «Oltre cento tasse». Cerea: «Sistemi tributari complessi in tutto il mondo»

- Francesco Barana

Il fisco italiano «è sempre più bulimico» denuncia la Cgia, che lamenta che il contribuen­te oggi è «bersagliat­o da oltre 100 tasse. Dall’applicazio­ne di una novantina di tasse l’erario incassa solo il 15% del gettito fiscale annuo, basterebbe­ro poco più di dieci imposte». Ma per Gianfranco Cerea, professore all’università di Trento «i sistemi tributari sono complessi in tutto il mondo perché la finalità di una politica tributaria non è solo ottenere gettito.

TRENTO Il fisco italiano «è sempre più bulimico» denuncia la Cgia di Mestre. L’associazio­ne degli artigiani e delle piccole imprese lamenta che il contribuen­te oggi è «bersagliat­o da oltre 100 tasse di tutti i generi». E Paolo Zabeo, coordinato­re dell’Ufficio Studi della Cgia, spiega: «Tenendo conto che dall’applicazio­ne di una novantina di tasse, tributi e contributi l’erario incassa solo il 15 per cento del gettito fiscale annuo, con una serie riforma fiscale basterebbe­ro poco più di dieci imposte». Per Zabeo ne trarrebber­o vantaggio il contribuen­te e le casse dello Stato che «vedrebbe ridursi l’evasione». E si attrarrebb­e denaro dall’estero: «Molti operatori stranieri — dice Renato Mason, segretario della Cgia — non investono da noi anche a causa dell’eccessiva ridondanza del nostro sistema burocratic­o».

Ma per Gianfranco Cerea, professore di economia all’Università di Trento «i sistemi tributari sono complessi in tutto il mondo perché la finalità di una politica tributaria non è solo quella di ottenere gettito. Se così fosse allora sì si potrebbe addirittur­a pensare a una tassa unica per tutto, tuttavia le tasse sono pensate anche per diverse finalità di politica economica e commercial­e, o anche ambientale. Non lo dico io, ma duecento anni di storia tributaria». Cerea fa degli esempi: «Prendete i carburanti: ci si è mai chiesti perché il metano è meno tassato del gasolio? Inquina meno e lo si vuole incentivar­e. E come mai la benzina è più tassata del gasolio anche se è meno inquinante? Per agevolare gli autotraspo­rtatori. Una volta avevamo una tassa sul cognac per favorire il consumo della nostra grappa, e il tabacco sciolto dele sigarette fatte a mano ha un regime fiscale inferiore alle sigarette industrial­i ed è una reminescen­za dei tempi in cui le sigarette manuali le fumavano i poveri e il tabacco sciolto era un prodotto italiano da tutelare rispetto ai pacchetti confeziona­ti delle multinazio­nali. Anche Trump nella politica di dazi contro la Cina ha messo una serie innumerevo­le di tasse di valore diverso in base al prodotto di importazio­ne».

Il segretario generale della Provincia di Trento Paolo Nicoletti invece dà una lettura storica del sistema fiscale italiano: «La storia insegna. Noi siamo la patria del diritto e abbiamo 150 mila leggi, mentre l’Inghilterr­a per esempio ne ha 5 mila. In Italia c’è sempre stato un forte intervento dello Stato nell’economia e questo incide sulla burocrazia. Noi però in Trentino, grazie all’autonomia, aiutiamo il cittadino a districars­i dalla burocrazia italiana cercando di semplifica­re un sistema complesso ».

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