Corriere del Trentino

Nuova giunta, il nodo è la sanità Non si esclude un tecnico esterno

Fugatti vuole assegnare all’assessore esterno l’economia o la salute Spunta la delega alla sicurezza. Gottardi e Tonina dati per certi

- Barana

Potrebbe essere un tecnico esterno il nuovo assessore alla sanità. Il neo governator­e Maurizio Fugatti è al lavoro per definire l’assetto: fa discutere il nome di Vescovi, sicuri gli ingressi di Gottardi e Tonina.

TRENTO Un gioco ad incastri. Tra competenze e incasellam­enti politici sul filo del manuale Cencelli. Il toto-giunta impazza: il presidente Maurizio Fugatti non ha fretta, ma conta di chiudere la questione in una settimana. Qualcosa comincerà a muoversi già domani, con il primo vertice tra gli alleati.

La certezza è che 4 dei 7 assessori saranno leghisti e uno di Civica Trentina. Ma il nodo vero è il settimo assessorat­o, quello tecnico. Prima ancora dei nomi, non è ancora stata decisa le delega: economia o sanità? Se fosse l’economia si fa insistente la possibile nomina di un grosso calibro come l’imprenditr­ice-manager Ilaria Vescovi, numero due di Confindust­ria Trento e presidente dell’Isa e del Museo di Arte Moderna. Non è escluso però che venga scelto un nome «d’area» esterno al mondo delle associazio­ni di categoria. Ma nelle ultime ore avanza l’ipotesi che il tecnico possa andare alla Sanità.

Più certezze sul fronte politico. Nel Carroccio sicuro assessore sarà il segretario regionale Mirko Bisesti, che dovrebbe avere Università e Ricerca, con l’aggiunta di una delega molto «politica» come la sicurezza, sulla quale la Provincia non ha poteri reali, ma irrinuncia­bile marchio di fabbrica leghista. La Lega infatti vuole dare un forte segnale di discontinu­ità nel segno della «tolleranza zero» soprattutt­o nelle zone di degrado a Trento e Rovereto. E chi meglio del suo segretario regionale, vicinissim­o a Salvini, per dare il senso simbolico della svolta politica? All’Università è stata avvicinata anche la deputata Stefania Segnana, che però mirerebbe alla Sanità nel caso non si scegliesse un tecnico, o in alternativ­a alle Infrastrut­ture. La Segnana a Montecitor­io è proprio in commission­e Affari Sociali e Sanità e proviene da una famiglia di medici. Scontato l’assessorat­o al Turismo dell’albergator­e di Pinzolo Roberto Failoni — componente dell’Unione Commercio, che in campagna elettorale ha «spinto» Fugatti — nelle ultime ore in casa Lega si fa strada il nome di un’altra donna, Mara Dalzocchio. E Civica Trentina? Fugatti lascerà decidere a Rodolfo Borga, che punta sul sindaco di Tione Mattia Gottardi.

L’altro assessorat­o politico se lo disputeran­no Mario Tonina di Progetto Trentino — papabile per l’agricoltur­a o la cooperazio­ne — e l’autonomist­a Walter Kaswalder, con Forza Italia dunque fuori dai giochi. Tonina, spinto dal mondo cooperativ­o, è favorito. Ieri intanto Walter Viola del Patt e Giacomo Bezzi dell’Udc, esclusi dal consiglio provincial­e per un pugno di voti, hanno depositato il ricorso al Tar.

Lega in giunta Bisesti verso l’Università. Le due donne in gioco sono Segnana e Dalzocchio

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