«Jazz’About» al via con note internazionali dj Bonobo e Dayes
Parte all’insegna del tutto esaurito il primo appuntamento di «Jazz’About» sabato al Teatro Sanbapolis di Trento (ore 21). La rassegna, curata da Denis Longhi per il Centro Servizi Culturali Santa Chiara, apre con il dj britannico Bonobo (nella foto) e il batterista Yussef Dayes. Simon Green, alias Bonobo, si presenta a Trento nelle vesti di dj in cui riesce a esprimere sempre con la stessa classe e naturalezza una visione sonora fisica e d’impatto, per chi vuole fruire la musica non solo con la mente ma anche col corpo e i suoi movimenti. Dopo l’esordio nel 1999 l’ascesa di Green è stata costante: nessun botto improvviso, ma un lento e continuo sedurre il pubblico in giro per il mondo. “Dial ‘M’ For Monkey” (2003), “Days To Come” (2006), “Black Sands” (2010) e “The North Borders” (2013) sono le tappe di un successo gentile ma al tempo stesso impressionante: niente singoli fortunati che fanno da isolati exploit, niente suoni forzatamente alla moda, ma un convinto e serafico inseguire una propria personalissima chiave sonora dove house e hip hop si fondono in morbidezze impressioniste intrise di animo soul e delicatezza jazzy. Il più recente “Migration” (2017) è il disco di un artista che ha raggiunto un successo planetario, assolutamente meritato. Ad aprire la serata la formazione guidata dal batterista inglese Yussef Dayes, già metà del fortunatissimo progetto Yussef Kamaal. Sciolto il sodalizio col tastierista Kamaal Williams, Dayes ha preso in mano la situazione con piglio da leader: il suo drumming si è messo al servizio di una musica fatta di più colori, strati e suggestioni armoniche.