Opposizione all’attacco «Poltronificio gravissimo»
TRENTO «Poltronificio Andreatta». Il centrodestra cittadino non va troppo per il sottile. Di fronte al «terzo rimpasto di giunta per garantirsi il voto dei nominati», i capigruppo di Lega, Civica Trentina, Forza Italia e Progetto trentino attaccano il sindaco del capoluogo. Definendolo «più un pizzaiolo che il primo cittadino».
«L’analisi politica — scrivono Andrea Merler, Bruna Giuliani, Cristian Zanetti ed Eugenio Oliva — è quella di un netto spostamento a sinistra della giunta Andreatta. Siamo al top dell’autoreferenzialità». Non solo: «Trento non si governa a forza di concedere poltrone a chi minaccia di non votare più le delibere in Aula e non possiamo accettare, prima come cittadini e poi come amministratori, questo triste spettacolo per la città, che non fa che allontanare i giovani e la gente comune dalla politica, che pare sempre il solito mercato delle vacche per tirare a campare».
Il concetto è quello già ripetuto durante la conferenza stampa unitaria di pochi giorni fa. «Le elezioni del 4 marzo — proseguono — avevano già dato un forte segnale, quelle provinciali hanno confermato che il centrosinistra non rappresenta più la maggioranza dei trentini, nelle valli e in città. Non abbiamo bisogno del terzo rimpasto, ma di andare al voto e di consegnare la città a un nuovo governo».