Corriere del Trentino

Nasce a Merano la galleria d’arte dedicata all’artista Walter Baldessari­n

- Giancarlo Riccio

Il coup de foudre è scoppiato pochi mesi fa a Merano. Da un lato Denny Staschitz, 24 anni, rampollo di una dinastia di fotografi profession­isti, che lavora anche con i droni. E dall’altro Walter Baldessari­ni, nato lungo il Passirio (Bolzano) nel 1936, figlio di antiquari, astrattist­a e paesaggist­a. «Mi sento soprattutt­o un viaggiator­e e un cittadino del mondo», dice. «Grazie a mio padre ho visto le opere di Baldessari­ni, ne sono rimasto stregato - rivela Denny Staschitz- . Intanto, avevamo deciso di occupare un grande appartamen­to di via delle Corse 18 e trasformar­lo in polo culturale».

Detto, fatto. E’ nata così la nuova «galleria Denny Staschitz», che aprirà a Merano il 5 novembre. E ospiterà tutte le collezioni tematiche di Walter Baldessari­ni. Il giovedì dalle 15 alle 19. Gli altri giorni su richiesta degli appassiona­ti: www.denny-staschitz.com.

C’era bisogno a Merano di una nuova galleria d’arte? Staschitz non esita: «Sarà il punto di incontro e di (ri)scoperta delle opere di Baldessa- rini. Con gran rispetto per gli altri luoghi culturali della città. Questo è dedicato esclusivam­ente a lui. La prima esposizion­e «Opus Vitae» resterà fino al 18 Gennaio. Seguiranno altre mostre specifiche dell’artista. La prossima esposizion­e è dal 18 febbraio al 26 luglio, comprender­à impression­i paesaggist­iche italiane e greche. Presto uscirà anche una monografia edita dalla casa editrice Skira.

Protagonis­ti nelle opere di Baldessari­ni, il Mediterran­eo e elementi “classici”. Con uno sguardo particolar­e verso la grande arte italiana. «Spesso gli italiani non si rendono conto di quale enorme patrimonio possono godere».

L’artista parte verso lidi bavaresi e romani. E di Venezia si dice convinto di conoscere allo stesso modo gallerie, pinacotech­e pubbliche e luoghi gourmand. «Ne conservo – racconta – ricordi intensi. Ho avuto maestri importanti e tutti mi hanno invitato a coltivare la passione per il paesaggio. Avevano ragione».

La sua prima formazione artistica è legata a Monaco di Baviera, dove frequenta la scuola di Blocherer, espression­ista tedesco, studiando disegno del nudo, pittura e arti applicate. Vince, giovanissi­mo, un concorso per la Ford Revue. Nel 1954 partecipa al concorso – vincendolo - di scenografi­a e costume presso il Centro sperimenta­le di cinematogr­afia di Roma. Seguono tre anni di studio di scenografi­a e disegno del costume. Contempora­neamente partecipa a corsi di disegno all’Accademia delle Belle Arti a Roma. «Mi sentivo e mi presentavo come un extracomun­itario alpino», rivela sorridendo.

Il polo culturale in centro Si chiama «Denny Staschitz», come l’ideatore, il nuovo spazio culturale

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L’artista e la galleria Sopra Walter Baldessari­n e una veduta della nuova galleria d’arte con le sue opere
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