Kurtatsch Sul mercato i «gioielli»
La Cantina Kurtatsch quest’anno mette sul mercato due tipi di vini che non vengono prodotti tutti gli anni, ma solo quando si verificano particolari condizioni. Si tratta del Cabernet Sauvignon Riserva Freienfeld 2015 — che sarà disponibile in un’edizione limitata di 8.100 bottiglie — e dello Chardonnay Riserva Freienfeld 2016, che sarà sul mercato in sole 4000 bottiglie e sarà presentato al prossimo Vinitaly di aprile 2019. Il presidente della cantina, Andreas Kofler, spiega: «Sia il Cabernet Sauvignon che lo Chardonnay appartengono alle varietà di uva più rinomate a livello mondiale. Per poter competere con le eccellenze internazionali abbiamo deciso di produrre i vini Freienfeld unicamente nelle annate che si dimostrano essere eccezionali ed è per questo che utilizziamo solamente le uve raccolte dai vigneti migliori e più vecchi». Alcune di queste vendemmie eccezionali sono state proprio la 2015 per i vini rossi e la 2016 per i bianchi. Cantina Kurtatsch è stata fondata nel 1900 ed è una cooperativa con 190 soci. Ha una superficie coltivata di 190 ettari compresi fra 220 e 900 metri sul livello del mare. Ogni anno produce 1,5 milioni di bottiglie, vendute per il 50% in Alto Adige, 25% nel resto d’Italia e 25% all’estero, con un fatturato nell’ordine dei 7 milioni. Già in passato il Cabernet Sauvignon Riserva Freienfeld si è fatto notare: è stato infatti uno dei primi vini rossi dell’Alto Adige ad ottenere negli anni novanta i «Tre bicchieri» del Gambero Rosso. Per ottenere un’ottimale maturazione fisiologica in quest’annata, le uve sono state lasciate più a lungo sulla vite prima della raccolta.