Cgil Trento, Ianeselli rimane in sella
Unico candidato, conferma con 76 voti. «Non subiremo il cambiamento» Alto Adige, domani appuntamento con Camusso. Staffetta Ebner-Masera
TRENTO La Cgil del Trentino ieri ha confermato il segretario uscente Franco Ianeselli per i prossimi quattro anni. La Cgil dell’Alto Adige, invece, inizia domani il congresso, a cui parteciperà la segretaria nazionale Susanna Camusso. A Bolzano il segretario Alfred Ebner ha raggiunto gli otto anni di mandato, per cui chiuderà la sua esperienza. Al suo posto è in pole position Cristina Masera, già segretaria della Funzione pubblica.
Ianeselli era l’unico candidato alla segreteria: le personalità che erano a lui contrarie non hanno unito le forze, per cui il suo secondo incarico è arrivato abbastanza agevolmente, anche se il diretto interessato è rimasto fino all’ultimo all’erta. L’assemblea generale della federazione lo ha confermato con 76 voti a favore, 9 contrari, 4 astenuti e 2 schede bianche. In Cgil dal 2001, dove ha svolto diversi incarichi, sarà al comando per i prossimi quattro anni.
Il congresso ha approvato il documento provinciale «Oltre i confini. L’Autonomia e le sfide per il lavoro» ed ha votato (168 sì, 5 astenuti, 30 astenuti) il dispositivo finale che approva la relazione del segretario uscente Ianeselli, assume il dibattito congressuale e le conclusioni del segretario nazionale Nino Baseotto.
I delegati e le delegate hanno eletto il nuovo comitato direttivo composto di settanta componenti e la nuova assemblea generale composta da 98 membri. Sono stati nominati dal congresso anche tre componenti (Franco Ianeselli, Nives Merighi e Manuela Terragnolo) che parteciperanno al congresso nazionale in programma a Bari il prossimo gennaio.
Al termine delle votazioni Ianeselli ha detto: «Un grande ringraziamento a tutti i delegati e le delegate che mi hanno rinnovato la loro fiducia. Quello che si è appena concluso è stato un congresso che ha ribadito la necessità di costruire il futuro e di stare dentro il cambiamento; non di subirlo. Abbiamo l’importante responsabilità di tutelare tutti i lavoratori nelle politiche di welfare e dentro i luoghi di lavoro. Conosciamo il disagio e le paure di molti e sappiamo, con tutti i nostri limiti di rappresentare una speranza. Dobbiamo onorare questo impegno con umiltà, al servizio di chi rappresentiamo».
Domani toccherà all’Alto Adige, congresso a cui parteciperà la segretaria uscente Camusso. Il congresso bolzanino sarà composto da 208 delegati, nominati dai congressi delle categorie. La novità di questo congresso: ad eleggere gli organismi dirigenti sono state le assemblee generali composte, per statuto, dal 50% da iscritti provenienti dal posto di lavoro. «Il congresso della Cgil è quindi momento di democrazia e di partecipazione dei lavoratori all’interno del sindacato. Dall’inizio della fase congressuale, in giugno, si sono tenute in tutta la provincia 250 assemblee, con la partecipazione complessiva di circa 4.400 lavoratori e pensionati» fa sapere il sindacato.
Dopo la prima giornata, anche il congresso altoatesino vedrà nella seconda le votazioni, da cui dovrebbe emergere il passaggio di consegne fra Ebner e Masera.