Itas senza intoppi Stende Latina con super Lisinac
Il monologo gialloblù comincia nel segno di Kovacevic. Brillano anche Lisinac, Candellaro e Giannelli
TRENTO Di nuovo alla Blm group arena dopo la tappa di Civitanova, Trento ritrova confidenza sia con il pubblico amico che con la vittoria: a pochi giorni dalla sconfitta al tie-break patita per mano della Lube, infatti, ieri sera la squadra di Angelo Lorenzetti si è ripresa subito tre punti preziosi per la classifica liquidando in altrettanti set la Top volley Latina, che non ha mai dato l’impressione di poter impensierire troppo i padroni di casa.
Una partita mai stata davvero in discussione quella di ieri per Trento, che ha dimostrato di poter avere ragione dei pontini sin dai primi scambi del match: puntuale a muro — chiuderà con 11 block complessivi, di cui 5 solo di Srecko Lisinac — e migliorata al servizio, l’Itas non si è mai trovata davvero in difficoltà, nemmeno quando gli avversari si avvicinavano nel punteggio o provavano ad avanzare, cosa che non è davvero mai riuscita del tutto.
Il monologo gialloblù è cominciato nel segno di Uros Kovacevic. Accanto a lui Lorenzetti torna a schierare la formazione tipo, con Aaron Russell in diagonale al serbo, Simone Giannelli in regia, Luca Vettori opposto, Lisinac e Davide Candellaro al centro, Jenia Grebennikov libero.
Con due attacchi e un muro il posto 4 serbo dimostra subito di avere il braccio caldo. È proprio a muro, poi, che l’Itas darà il meglio di sè durante il parziale, sbarrando la strada cinque volte agli attaccanti pontini, che gioco forza non riescono a incidere.
Latina si avvicina ai padroni di casa solo all’inizio (9-7 con Swan Ngapeth che sostituisce Simone Parodi inserito nel sestetto ma nemmeno entrato per un sospetto risentimento muscolare alla spalla destra).
Nel finale poi è Luca Vettori a salire in cattedra consentendo di chiudere già sul 25-19.
La Top volley sembra rientrare in campo con un piglio diverso e con un Ngapeth ispirato costringe Trento a proseguire punto a punto almeno fino alla metà del parziale. Gli ospiti complessivamente sbagliano di più e vengono messi alle corde da una rotazione in battuta di Lisinac (votato alla fine mvp del match) di cui l’Itas approfitta per accelerare e conquistare con un ace di Russell lo spunto decisivo per controllare la frazione fino alla fine concedendo solo un break: chiude un acuto ancora di Lisinac che mette giù tre punti di fila (2522). È sempre con il centrale serbo, poi, che Trento guadagna anche nel terzo set lo slancio necessario a lasciare Latina al palo dopo che la squadra allenata da Lorenzo Tubertini aveva approfittato di un black out trentino per rifarsi sotto. Lisinac si fa sentire inesorabilmente a muro e anche al servizio consentendo anche in questo caso all’Itas di controllare il set e portarlo a termine senza troppe preoccupazioni (25-19). E domenica sotto con Castellana Grotte.