Corriere del Trentino

La crisi di Palazzo Thun Gilmozzi: stiamo uniti

- Ferro

Dagli assessori Italo Gilmozzi e Chiara Maule arriva un appello all’unità nella giunta comunale di Trento. «La buona amministra­zione dipende dalla nostra compattezz­a. Il sindaco torni a far sentire i centristi a casa» chiede Gilmozzi. Per Maule, la maggioranz­a deve porsi come alternativ­a alla Lega, ma «non c’è pericolo di un’agenda al ribasso».

TRENTO Compattezz­a, unione, capacità di fare sintesi. Dagli assessori della giunta comunale arriva l’appello a «trovare il modo per rifar sentire a casa propria la parte centrista della maggioranz­a – secondo Italo Gilmozzi – e a capire che il rilancio dell’azione amministra­tiva deriva dalla compattezz­a della coalizione». A «fare sintesi, pur nelle diversità di pensiero, sul sentirsi alternativ­i alla Lega» per Chiara Maule. Nessun pericolo di revisione verso il basso dell’agenda, inoltre, stando alle parole dei titolari di lavori pubblici e bilancio da un lato, partecipaz­ione e innovazion­e dall’altro: sui temi la barra rimane dritta.

Certo, ci «sarà bisogno ancora di un po’ di tempo per sentirsi tutti di nuovo maggioranz­a» chiosa Maule, per rinsaldare quei legami di affettivit­à politica che a Palazzo Thun sembrano sciogliers­i. «Le fibrillazi­oni ci sono — ammette l’assessora di area Upt — quello che fa la differenza è capire se ognuno di noi, per il partito che rappresent­a, sente di essere alternativ­o alla Lega: questo deve essere l’obiettivo che ci porta avanti, perché da quell’area politica siamo diversi nei temi, nei contenuti e nel modo di approcciar­ci alle cose da fare e questo deve essere sufficient­e per essere capaci, come abbiamo sempre fatto, di fare sintesi anche nelle diversità ». E le questioni su cui lavorare, come da programma, rimangono lì: «Non si vuole buttare via nulla» assicura Maule. «Per quanto riguarda le mie materie non c’è alcuna volontà di giocare al ribasso – sottolinea Gilmozz – entro dicembre porteremo all’attenzione del consiglio comunale la piscina, l’ampliament­o del PalaTrento e la partita ex Lettere, oltre ai lavori per 5 milioni di euro della scuola media di Mattarello. È chiaro che se nessuno di questi temi passerà dovremo prendere atto che c’è qualcosa che non va, ma io sono fiducioso, si tratta di argomenti di cui si parla da tempo». Insomma, nessuna questione rilevante sarà accantonat­a pur di arrivare al termine naturale della consiliatu­ra. Ogni delibera, tuttavia, potrebbe essere un banco di prova. Anche se c’è chi, tra le fila della maggioranz­a, evidenzia come la proposta di variazione al bilancio portata in consiglio nella seduta di mercoledì sera abbia ricevuto 23 voti a favore su 25 e solo perché due persone era- no assenti.

«Tengo a precisare, inoltre, che dopo le elezioni provincial­i è stato approvato il progetto esecutivo del tempio crematorio e domenica verrà inaugurata la piazza di Piedicaste­llo — aggiunge — a fronte di una situazione politica non semplice, non siamo comunque fermi». Secondo l’ex segretario del Pd trentino è normale che in sede di creazione o rinnovi di giunta si attraversi­no momenti di criticità:

«È compito del sindaco in primis, ma anche di tutti i componenti della giunta e della maggioranz­a, far sentire ancora a casa la parte centrista della coalizione che vede con fatica questo spostament­o a sinistra — sostiene Gilmozzi — dobbiamo sforzarci di rinsaldare tutti i legami e sentirci coinvolti soprattutt­o perché il rilancio dell’azione amministra­tiva dipende in primo luogo dalla compattezz­a della coalizione: se viene meno, non si va da nessuna parte, neanche se in giunta ci fosse Nembo Kid».

Un richiamo che sta a cuore anche a Maule: «Ciò che fa il sindaco, con scelte che possono risultare anche pesanti dal punto di vista personale e politico, è teso ad arrivare alla fine della consiliatu­ra al meglio — dichiara l’assessora — quello che è accaduto nell’ultimo anno ci dice che in Italia e in Trentino i cittadini hanno scelto di spostarsi a destra, verso la Lega, ma la maggioranz­a in Comune oggi vuole mantenere la barra su un governo di centrosini­stra autonomist­a. Cosa possa accadere fra un anno e mezzo, sempre se arriviamo al 2020, non lo sappiamo, ma la nostra idea è essere alternativ­i alla Lega: non dobbiamo mancare questo obiettivo altrimenti ci facciamo del male, rischiamo di non essere credibili e di scivolare su posizioni politiche che non sono mai state le nostre».

L’assessora

«Nessun pericolo di rivedere l’agenda verso il basso, ma dobbiamo sentirci di nuovo uniti»

L’ex segretario dem «Andiamo avanti su Palatrento, area ex Lettere e scuola media di Mattarello»

 ??  ?? Assessore Italo GIlmozzi
Assessore Italo GIlmozzi
 ??  ?? Giunta Chiara Maule
Giunta Chiara Maule
 ??  ?? Sindaco Andreatta
Sindaco Andreatta

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy