Corriere del Trentino

Promessa del calcio muore a 19 anni

Verena Erlacher aveva militato in nazionale. Oggi i funerali. Il Cf Südtirol: insegna agli angeli a giocare

- Ma. Gio.

BOLZANO Era una promessa del calcio, la sua grande passione. Aveva vestito le maglie del Cf Südtirol, dell’Unterland Damen, della nazionale Under 17, del Maia Alta. Aveva come idolo Neymar. Una carriera iniziata giovanissi­ma, a sei anni, e che doveva ancora sbocciare. Ma che si è interrotta troppo presto. Verena Erlacher, di Lagundo, è scomparsa a 19 anni. Lasciando senza parole il mondo del calcio regionale. E non solo. Non è stata resa nota la causa ufficiale della morte, ma non si esclude alcuna motivazion­e.

«Ciao poppa» ha scritto ieri su Facebook il Cf Südtirol Damen, che ha dato la notizia. «Tutto il CF Südtirol Damen — si legge — è vicino alla famiglia Erlacher per la perdita della figlia Verena. Noi Verena la vogliamo ricordare con il sorriso, la gioia e la passione che lei sapeva darci in campo e fuori. Avremmo voluto rivederla con i nostri colori ma qualcosa di più grande di tutti noi, il tempo, la vita, non ce lo ha permesso. La salutiamo nel modo che a lei faceva ridere quando lo ripeteva dopo le prima volte che lo aveva sentito: ciao poppa». E ancora: «Adesso insegna a giocare a calcio, lassù tra gli angeli».

La ricorda con parole commosse anche il Maia Alta: «Verena è stata considerat­a uno dei più grandi talenti del calcio femminile, ha giocato a 16 anni in serie A per il cf Alto Adige, è stata convocata più volte nelle squadre nazionali di calcio d’Italia ed è stata un elemento fisso dell’Alto Adige-selezione. A nome dell’associazio­ne, vogliamo esprimere i nostri sentimenti e le nostre condoglian­ze ai parenti e agli amici».

Il saluto di Chiara Pasqualini, compagna di squadra, è toccante: «Avrei voluto dirti troppe cose ancora. Avrei voluto dirti che il paradenti rossonero che tanto odiavi ti rendeva unica in mezzo al campo, avrei voluto chiederti scusa per tutte le volte che mi chiedevi cosa ne pensavo della partita e io puntualmen­te non avevo voglia di rispondert­i, avrei voluto dirti che il modo in cui ti sforzavi a parlare italiano mi faceva morire dal ridere, avrei voluto farti ridere ancora una volta dicendoti “Frozen, oggi è l’apice”, avrei voluto sbuffare ancora una volta insieme a te nel riscaldame­nto durante la partitella con le mani che tanto odiavamo. L’avventura che sto facendo quest’anno avrà un sapore speciale perché combatterò anche per il tuo sogno infranto che avresti voluto si avverasse più di ogni altra cosa. Sarai fiera di me, te lo prometto. Fai buon viaggio mia unica Frozen e dai un bacio da parte mia a chi sai tu». Tantissimi i ricordi e i messaggi per Verena, descritta da tutti come una calciatric­e piena di talento, con un fiuto del gol innato e un’intelligen­za tattica spiccata. I funerali si terranno oggi alle 17 a Lagundo.

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 ??  ?? Talento A destra: Verena Erlacher con la maglia della nazionale under 16. A sinistra: il debutto in serie A femminile con il Südtirol Damen
Talento A destra: Verena Erlacher con la maglia della nazionale under 16. A sinistra: il debutto in serie A femminile con il Südtirol Damen

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