Corriere del Trentino

Aquila, serie negativa finita Il canestro vittoria è di Craft

Il nuovo arrivato Aaron Craft sigla il successo a Brescia a due secondi dalla fine. Trento rialza la testa dopo dieci ko consecutiv­i

- di Stefano Frigo

Una sceneggiat­ura da kolossal. L’Aquila trova la prima vittoria in campionato e mette fine ad un striscia shock di dieci ko consecutiv­i grazie al canestro decisivo realizzato a due secondi dalla fine dal giocatore più atteso: Aaron Craft. Non é in campo dal primo minuto ma regolarmen­te a referto il nuovo arrivato tornato a Trento dopo l’esperienza in Francia al Monaco e quella meno fortunata in Montenegro al Buducnost. La presenza del play statuniten­se in lista costringe in tribuna una delle più grandi delusioni di questa prima parte di stagione ovvero Devyn Marble. Scelta a sorpresa quella di Maurizio Buscaglia che non rinuncia quindi a Nikola Radicevic. Sulle spalle di Craft gravano gran parte delle speranze bianconere di riuscire a cancellare lo zero dalla casella vittorie al sesto tentativo in campionato. Dall’altra parte del parquet una Brescia fino ad ora mai davvero convincent­e (2 vinte e 3 perse in serie A) ma reduce da una prestazion­e super in Eurocup nel Principato di Monaco.

L’approccio alla partita é finalmente gagliardo, sarà un caso ma Buscaglia si affida ad un quintetto composto solo dalla vecchia guardia (Forray, Flaccadori, Beto, Pascolo, Hogue) e nonostante gli ospiti non regalino nulla soprattutt­o in attacco i bianconeri non mollano di un solo centimetro. Superiore a rimbalzo (11 6) l’Aquila inizialmen­te sbaglia molto dal perimetro per poi sbloccarsi con Beto, a metà periodo entra Craft a posto di Pascolo e il palazzetto si riscalda ancora di più.

Si va in panchina con Brescia avanti 22 a 19 ma la sensazione é che Trento sia diversa rispetto al solito. Ci pensa Mian con due bombe consecutiv­e ad impattare il match sul 25, in generale però la Dolomiti tira male dal campo (32 percento) mentre Brescia difficilme­nte perdona (54%). Hogue è in stato di grazia e per la prima volta ecco i padroni di casa mettere la testa avanti. La Germani ovviamente non ne vuole sapere e piazza un mini parziale di sei a zero poi però Craft mette a referto i suoi primi punti di serata e l’equilibrio continua a farla da padrone.

Al ritorno dagli spogliatoi sale l’intensità difensiva e di conseguenz­a si abbassano le percentual­i in attacco almeno per metà periodo. Poi infatti salgono in cattedra prima Beto e Mian che danno all’Aquila il massimo vantaggio di serata (56 - 50) e poi Allen che praticamen­te da solo piazza otto punti di seguito in un amen. La formula con il triplo play provata da Buscaglia non funziona ma neppure Flaccadori e Pascolo riescono a portare qualcosa di concreto alla loro squadra. Molto positiva invece la prova del loro compagno di nazionale Abass che commette il primo errore personale dopo 25 minuti.

Allen é in completo stato di grazia e centra la quarta tripla consecutiv­a allargando il vantaggio della Germani (64 56). Finita? Nemmeno per sogno perché c’è chi ha Allen e chi invece Mian (5/7 da tre): a novanta secondi il tabellone dice 72 pari.

Nella tonnara finale é Craft ad essere il più lucido anche se finisce con i crampi ad entrambe le gambe. L’appuntamen­to é ora per martedì quando Trento ospiterà l’Asvel.

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 ??  ?? Reazione Dustin Hogue al tiro ieri sera contro Brescia. 12 punti per l’americano. Una vittoria inseguita dopo mesi di crisi nera. Ora Trento è chiamata a riconferma­rsi martedì in Coppa
Reazione Dustin Hogue al tiro ieri sera contro Brescia. 12 punti per l’americano. Una vittoria inseguita dopo mesi di crisi nera. Ora Trento è chiamata a riconferma­rsi martedì in Coppa

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