Andrea Serio rilegge i giardini del Trentino
Al Castello del Buonconsiglio la mostra delle illustrazioni di Andrea Serio. Un viaggio tra i parchi storici del Trentino
del bisogno di verde, una necessità di cui oggi abbiamo piena consapevolezza scientifica».
Andrea Serio, in collaborazione con la Soprintendenza per i beni culturali, ha visitato e osservato giardini e parchi disegnando schizzi sul posto, da cui, poi, partire nel certosino lavoro di illustrazione. Ne è nata la mostra e un libro, En plein air, (edito dalla casa editrice Topipittori) realizzato con Giulia Mirandola, progettista e formatrice culturale. Ed è dagli schizzi di Serio che si muove l’allestimento diffuso nel territorio di «En plein air»: nelle biblioteche vicino ad alcuni giardini storici e pubblici del Trentino è stato infatti portato uno sketchbook, un espositore cioè per le illustrazioni dell’artista carrarese realizzate due anni fa, nell’estate del 2016. «Nei giardini della nostra regione si nota subito l’influenza del nord Europa continua Bossi Fedrigotti - sono diversi dai giardini all’italiana che parlano di paura della natura, che va addomesticata e governata. I nostri, di contro, sono giardini più selvaggi, più liberi».
Il cuore del progetto che conduce alla mostra «En plein air. Alla scoperta dei giardini trentini» sono le illustrazioni esposte al Castello del Buonconsiglio: si tratta di disegni che propongono una visione, personale ed artistica, dei giardini di villa de Mersi a Villazano, di villa Margon a Rovina, di piazza Dante e piazza Venezia a Trento e quelli del Castello. «Si tratta di spazi verdi molto importanti - conclude la giornalistascrittrice - e vanno tutelati come beni paesaggistici monumentali, sono parte della nostra storia».
A fianco delle illustrazioni dai colori tenui ma caldi di alberi, prati, fiori e siepi del Trentino, anche due inediti di Serio: la copertina dell’audiolibro de Il giardino dei Finzi Contini di Giorgio Bassani e una riproduzione di orti botanici. La mostra, aperta al pubblico da venerdì è visitabile fino al prossimo 3 dicembre dal lunedì al giovedì tra le 9 e le 12.30 e tra le 14 e le 16.30, il venerdì solo di mattina.
Fedrigotti È come se secoli fa già si sapesse che c’è bisogno di natura, e bisogna tutelarla come i monumenti