Translagorai, il comitato incalza Fugatti
Chiedono «un segnale di discontinuità con il governo precedente» e «una revisione e ripensamento del progetto». I rappresentanti del comitato Pro Lagorai e del gruppo facebook «Giù le mani dal Lagorai» si rivolgono direttamente al governatore Maurizio Fugatti. E in una lettera aperta lo invitano a fermare le contestate prospettive di «riqualificazione» del trekking TransLagorai, già oggetto di un intenso incontro con i vertici della Sat. «Siamo favorevoli al progetto — scrivono — laddove si propone il recupero delle malghe, purché non diventino ristoranti come proposto, ma si punti invece al recupero e al sostegno delle attività tradizionali della pastorizia e allevamento». E avvertono: «Il Lagorai è un vasto territorio che ha conservato miracolosamente delle caratteristiche naturali di eccezionale valore ambientale. Dobbiamo conservare questo prezioso patrimonio collettivo». In attesa della risposta di Fugatti, su Facebook prosegue il confronto. Ed è lo stesso admin del gruppo Alessandro Ghezzer a fare chiarezza sulla questione delle iscrizioni: «Ciascuno può iscriversi direttamente, oppure essere iscritto da “amici” di Facebook. Generalmente arriva una notifica che a volte può sfuggire: così può capitare che un nuovo iscritto ritenga di essere stato iscritto “a sua insaputa”. Proprio per evitare questo meccanismo poco simpatico, di regola facciamo nel gruppo un post di benvenuto “taggando” i nuovi iscritti. Se non gradiscono l’iscrizione, si possono togliere con un click». Pochi si lamentano, precisa Ghezzer: «Chi iscrive gli amici di solti lo fa pensando ci sia interesse».