«Bus inaccessibili ai disabili»
Masocco (Lega): «Pedana troppe volte guasta»
BOLZANO «È inutile puntare sugli autobus a idrogeno quando abbiamo ancora problemi basilari come la mancanza delle pedane per far salire e scendere le carrozzine. Mi vergogno di vivere in una città in cui un disabile non può prendere l’autobus a qualsiasi ora». Con queste parole Kevin Masocco, consigliere di circoscrizione di Don Bosco, insieme a Kurt Pancheri e a una delegazione comunale della Lega, riferisce dell’interrogazione presentata lunedì, in consiglio, per capire quanti siano i mezzi pubblici effettivamente attrezzati per il trasporto delle persone disabili.
La scintilla che ha innescato la polemica è scaturita da un episodio di mercoledì scorso. «Protagonista, suo malgrado, Nicola Nicolli, ex allenatore di calcio ora costretto a muoversi su una carrozzina — spiega Pancheri — Alla fermata dell’autobus ne ha dovuto attendere tre autobus prima che ne passasse uno dotato di pedana funzionante. Come se non bastasse, al momento di scendere, in piazza Vittoria, la pedana si è spezzata e solo la prontezza di riflessi di Nicolli ha fatto sì che si evitasse il peggio». Non si è trattato di un caso isolato, assicurano dal Carroccio. «Un episodio simile si è verificato il giorno prima. Il che ci rende scettici sulla regolare manutenzione alla quale gli autobus dovrebbero essere sottoposti. La situazione è insostenibile, soprattutto perché gli utenti del trasporto pubblico sono in gran parte anziani».
Il caso
«Un ex allenatore di calcio, ora sulla carrozzina, ha dovuto attendere tre mezzi»