L’Itas non si ferma Padova espugnata Kovacevic super
Alla Kioene Arena arriva la vittoria per Trento nonostante la partenza in salita Nelli e Kovacevic chiudono il gap e match. Mercoledì via al mondiale per club
TRENTO Che non sarebbe stato facile espugnare la Kioene Arena lo si era ipotizzato alla vigilia. Che Trento abbia dovuto soffrire per guadagnare i tre punti è stato appurato ieri sera a Padova.
La squadra di Angelo Lorenzetti, tuttavia, è riuscita a guadagnare l’intera posta in palio nel nono turno di regular season e può dunque dedicare in maniera positiva tutta la prossima settimana al Mondiale per club, che comincia
La rassegna iridata Mercoledì il primo match per l’Itas con gli iraniani del Khatam Ardakan alle 17,30
domani pomeriggio alle 17.30 con il match inaugurale contro gli iraniani del Khatam Ardakan che sarà trasmesso in streaming su www.raisport.rai.it. Il successo in quattro set di ieri sera, inoltre, consegna all’Itas Trentino il secondo posto provvisorio in SuperLega a quota 21 punti.Non è stato semplice però. L’avvio di partita è uno shock. Padova fa capire subito a Trento che non sarà una passeggiata: dopo un iniziale equilibrio, la Kioene dilaga e l’Itas finisce nella buca. Fatica moltissimo a contenere le battute dei padovani, non riesce a esprimersi in maniera fluida in cambiopalla, è fallosa e poco efficace in attacco: insomma, una fase centrale disastrosa fa volare in fretta il punteggio sul 14-20 per i padroni di casa.
Lorenzetti getta nella mischia Nelli e Van Garderen ma la musica non cambia, l’epilogo del set arriva in men che non si dica (18-25). Non torna sui suoi passi, al cambio di campo, Lorenzetti, e lascia nel sestetto Nelli: è la scelta che cambia volto al match. È l’opposto toscano, fresco ex di turno, a caricarsi la squadra sulle spalle e dare la scossa ai suoi: attacca, mura, infila ace che fanno risvegliare anche i suoi compagni di reparto di palla alta. Due muri consecutivi di Russell ai danni di Torres consentono all’Itas di dilagare e lasciare a Padova solo la possibilità di limitare il passivo (25-21). Quello che segue è un set che definire rocambolesco è riduttivo: Trento non fa nemmeno in tempo a rientrare in campo che si trova sotto 1-7, martoriata dagli attaccanti di Randazzo e Torres. Ricuce piano piano grazie alle battute di Lisinac e al solito Nelli, ma poi si ritrova di nuovo in difficoltà: il parziale procede a strappi, fra tentativi di fuga bianconeri e rimonte dei trentini.
A pochi punti dalla fine Giannelli e compagni sono sotto 20-23 e allora è Kovacevic a salire in cattedra e portare la questione ai vantaggi: la risolve lui 31-29. L’epilogo fortunato del terzo parziale incide poi anche sul quarto parziale: Trento parte subito molto forte dimostrando grande carattere e lascia subito indietro gli avversari grazie agli spunti di un Kovacevic in serata più che positiva. Un suo muro segna il +6 per i gialloblù, un distacco che la Kioene Padova non riuscirà più a recuperare. Nel finale si fa vedere anche Russell, cresciuto alla distanza come l’intera squadra (25-19).