Mercatino di Natale, bagno di folla per i 25 anni
Ieri l’inaugurazione e l’accensione dell’albero. Tononi: «Partimmo in sette coraggiosi»
Si è aperto ufficialmente ieri il Mercatino di Natale di Trento con l’accensione dell’albero di Natale in piazza Fiera. Il mercatino festeggia le nozze d’argento. «Nel 1993 — ricorda Tononi— c’erano solo 7 casette».
TRENTO Da ieri Trento è ufficialmente «città del Natale». Sono nozze d’argento per il Mercatino. Il ricordo del primo «mercato del Natale» — così si chiamava inizialmente — ci fa andare indietro nel tempo di venticinque anni quando in piazza fiera attorno all’albero di Natale c’erano solamente sette casette di legno.
«Correva l’anno 1993 quando abbiamo deciso per la prima volta di riunire una pattuglia di sette coraggiosi, artigiani e persone provenienti dal mondo della cooperazione — racconta il primo organizzatore del mercatino di Natale Corrado Tononi, allora direttore di Centro Trentino esposizioni, di cui era presidente Giuliano Redolfi — Abbiamo avuto l’idea di mettere il primo seme di marketing territoriale. Successivamente ho gestito le dieci successive edizioni e da sette espositori siamo arrivati ad una sessantina con una presenza di circa 400 mila visitatori. L’intento è sempre stato di organizzare un evento che celebrasse la tradizione natalizia trentina a partire dai primi di dicembre fino alla vigila di natale».
Oggi, nel tempo della «percezione», in città le persone iniziano già a scambiarsi gli auguri di Natale. L’atmosfera natalizia è dominante, all’insegna dell’eleganza le luminarie hanno iniziato a guidare dall’alto i numerosi visitatori che affollano le strade del centro storico.
Poco dopo il «battesimo» dei 23 espositori in piazza Cesare Battisti, in piazza Fiera intorno alle 18, in numerosi hanno assistito al taglio del nastro d’argento che ha aperto le porte alle 49 casette di legno. All’inaugurazione hanno presenziato tutte le autorità e i dirigenti dell’Azienda per il turismo, all’esordio nell’organizzazione dell’evento. Così come è stata la prima volta da presidente della Provincia per Maurizio Fugatti. «Venticinque anni è un traguardo importante per un evento sicuramente economico, ma anche culturale e pieno di valori. Un ringraziamento speciale va a tutti gli organizzatori, gli artigiani e le forze dell’ordine che garantiscono la tranquillità», ha affermato il presidente che ha partecipato all’inaugurazione in compagnia del nuovo assessore al turismo Roberto Failoni. Non poteva mancare il saluto del primo cittadino. «Il mercatino rappresenta un evento di successo e celebra la tradizione e la cultura di una città aperta e dialogante», così si è rivolto ai visitatori il sindaco di Trento Alessandro Andreatta, accompagnato invece dall’assessore Roberto Stanchina. In conclusione è intervenuta l’organizzatrice del Mercatino, la direttrice dell’Apt Elda Verones.
Finita la cerimonia in Fiera, di corsa si sono diretti tutti in piazza Duomo dove alle sette era prevista l’accensione delle luci dell’albero di Natale. Come in un concerto, smartphone alzati in cielo per immortalare il momento e conto alla rovescia prima dell’illuminazione segnata simbolicamente da un bambino. Da questo punto di vista, il Natale è rimasto la festa della famiglia. In città ieri in molti erano i genitori con i passeggini e i figli in braccio. Così come erano numerosi quelli all’interno del trenino turistico che girerà nei prossimi giorni nella città. Oggi inoltre in partenza da Lecco, Bergamo e Brescia, il trenino storico, con locomotore elettrico d’epoca e carrozze degli anni Cinquanta, farà il suo primo viaggio.
Andreatta
«Una tradizione che celebra la cultura di una città aperta e dialogante»