Corriere del Trentino

«Dieci milioni per i lavori socialment­e utili Vertice, l’annuncio del governator­e ai sindacati. Coinvolte 1500 persone

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TRENTO Saranno sbloccati i fondi necessari ad Azione 19, 10 milioni di euro da destinare ai lavori socialment­e utili per tipologie di disoccupat­i particolar­mente «deboli», in tutto circa 1500 persone sul territorio trentino. Lo ha annunciato ieri il presidente Maurizio Fugatti, nell’incontro in Provincia con l’assessore allo sviluppo economico, ricerca e lavoro Achille Spinelli e i segretari di Cgil, Cisl, Uil, Franco Ianeselli, Lorenzo Pomini e Walter Alotti.

Al centro del vertice c’era il tema del lavoro, in tutte le sue sfumature: la domanda delle aziende, l’occupazion­e giovanile, gli over 50, il lavoro femminile, il ruolo dell’Agenzia del lavoro, la ricerca e l’innovazion­e, gli strumenti di sostegno al reddito e di contrasto alla disoccupaz­ione. E proprio riguardo al welfare, Fugatti ha annunciato l’importane sblocco: «Una delle sfide principali — ha commentato il presidente della Provincia — è capire perché gli imprendito­ri sono a caccia di profession­alità e molti giovani trentini, anche già formati, scelgono di andare a lavorare fuori. Per la salute del “sistema Trentino” è necessario puntare sulle risorse umane che vanno coltivate e valorizzat­e».

I sindacati, da parte loro, ci tenevano a mettere sul tavolo temi ritenuti strategici per il futuro del territorio, per gestire le sfide imposte dalla globalizza­zione e dal cambiament­o tecnologic­o. «Non affrontare con determinaz­ione queste questioni — per Cgil Cisl Uil — esporrebbe il Trentino al rischio di tornare in situazione periferica rispetto alle dinamiche di sviluppo in atto con pesanti ripercussi­oni per i lavoratori, ma anche per le imprese». Da qui la necessità per le organizzaz­ioni sindacali di investire nella formazione a tutti i livelli per favorire la creazione di competenze spendibili nell’economia del futuro. Dall’altra parte anche la necessità di continuare a puntare su politiche sociali e del lavoro efficaci, favorendo al meglio l’incontro tra domanda e offerta di lavoro».

S è quindi parlato della raccolta fondi per i danni prodotti dalla recente ondata di maltempo, anche con il contributo spontaneo dei lavoratori e dei datori di lavoro.

Globalizza­zione

Al centro del dibattito oltre al welfare anche i temi dei giovani e della tecnologia

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