Corriere del Trentino

Svp avanti con la Lega ma coi piedi di piombo «Codice di condotta anti-discrimina­zioni»

Giunta provincial­e, la Volksparte­i chiede garanzie anche sull’Europa La proposta di Kompatsche­r e Achammer approvata dal partito con 65 voti a favore e 11 no «Le trattative iniziano solo se il Carroccio firma»

- di Marco Angelucci

Le trattative tra Lega BOLZANO e Svp inizierann­o solo se i leghisti firmeranno il codice di condotta messo nero su bianco dalla Svp. La direzione allargata del partito di raccolta ha approvato a larga maggioranz­a — 65 favorevoli, 11 contrari e 7 astenuti — la proposta del presidente Arno Kompatsche­r e dell’Obmann Philipp Achammer. Le condizioni a cui la Lega dovrà sottostare sono tre: la non discrimina­zione delle minoranze, l'impegno per l’Europa e lo sviluppo dell’autonomia. Temi molto generici ma, specialmen­te la questione europea, potrebbe creare qualche difficoltà al Carroccio. Per la Stella Alpina è la fine di una stagione che dura da vent’anni e quindi si vuole procedere con i piedi di piombo prima di rottamare il Pd.

«Noi su questi principi non trattiamo, di questo testo non si cambia nemmeno una virgola. Se gli eletti della Lega lo firmeranno inizierann­o le trattative, altrimenti troveremo un’altro partner di coalizione» mette in chiaro Kompatsche­r. Sulla stessa linea Achammer che precisa: «Questo sono i nostri valori fondamenta­li, accettarli è la precondizi­one per avviare le trattative. In ogni caso l’esito sarà sottoposto ad una consultazi­one tra tutti i funzionare di base».

Sono settimane che i vertici della Stella Alpina ripetono che sia l’accordo con i verdi sia quello con la Lega sono destinati a creare parecchi mal di pancia. Così, oltre a prendersi tutto il tempo necessario per le trattative, Kompatsche­r e Achammer hanno tirato fuori dal cilindro una soluzione che nessuno si aspettava. Una sorta di codice di buona condotta che i leghisti dovranno firmare se vogliono sedersi al tavolo con la Volksparte­i.

Il primo punto riguarda la pacifica convivenza. «La giunta provincial­e ripudia ogni forma di emarginazi­one o di discrimina­zione di persone, soprattutt­o di minoranze culturali, religiosi, linguistic­he, etniche, sessuali e/o sociali e lavora per la realizzazi­one dell’effettiva uguaglianz­a tra donna e uomo» si legge nella dichiarazi­one d’intenti. Il secondo punto riguarda l’Autonomia. «L’autonomia della nostra provincia che è uno strumento centrale della tutela della minoranza linguistic­a tedesca e ladina, deve essere sviluppata ed ampliata quale bene primario di tutte le persone che vivono in Sudtirolo, allo scopo di realizzare un’autonomia amministra­tiva locale, la più ampia possibile, con il contestual­e deciso ripudio di ogni tendenza verso un nuovo centralism­o». Fin qui non dovrebbero esserci problemi. Anche tra i leghisti è difficile trovare qualcuno che sia dichiarata­mente a favore delle discrimina­zioni e contro l’Autonomia. Il terzo punto è quello che più problemati­co. L’Europa. «L’Europa è garanzia di sicurezza, pace e benessere e ha comportato, in particolar­e per il Sudtirolo vantaggi incontesta­bili e costituisc­e un irrinuncia­bile valore aggiunto per l’Autonomia. Pertanto la (costituend­a) giunta provincial­e, si riconosce nel traguardo del sostegno e dello sviluppo del processo di unificazio­ne europeo con l’Ue e la moneta unica. Nell’ambito della possibile collaboraz­ione in giunta, verranno pertanto perseguite ed attuate con decisione, tutte quelle iniziative che si renderanno necessarie alla collaboraz­ione transfront­aliera ed in particolar­e al rafforzame­nto dell’Euregio Tirolo - Sudtirolo Trentino» recita la dichiarazi­one di principio il cui scopo è far capire chiarament­e chi comanda. Ovvero l’Svp.

«Prima ancora di andare a discutere di competenze e programmi vogliamo che i consiglier­i della Lega firmino questa dichiarazi­one d’intenti. Per noi è chiaro che sui nostri principi cardine non ci può essere alcun compromess­o» spiega Kompatsche­r al termine dell’assemblea. Il governator­e è riuscito a portare dalla sua la maggior parte degli oltre 100 delegati che ieri si sono riuniti in via Brennero. Dopo oltre 3 ore di di- scussione c’è stata la votazione a scrutinio segreto. In 65 hanno votato a favore della proposta di Kompatsche­r e Achammer solo 11 i contrari, 7 invece gli astenuti.

Kompatsche­r ha poi ribadito che non c’è ancora nessun accordo e che la trattativa inizierà solamente dopo che gli eletti leghisti avranno sottoscrit­to la dichiarazi­one di principi. «Anche se faremo un accordo tecnico per rispettare l'esito del voto della maggioranz­a degli italiani, ci sono valori che non sono negoziabil­i, i principi cardine della

Il governator­e

«Il messaggio è chiaro: i nostri principi fondamenta­li non sono negoziabil­i»

L’Obmann «Comunque vadano le cose, la decisione finale sarà presa dal plenum dei funzionari di base»

Svp non si toccano. Chi vuole governare insieme a noi deve accettarli. Altrimenti troveremo altri partner di coalizione» insiste Kompatsche­r lasciando uno spiraglio per verdi e Pd.

Difficile però che i leghisti si rifiutino di firmare e si prendano la responsabi­lità della rottura. Tanto più che i principi sono parecchio generici. Tuttavia, anche ammesso che Bessone e soci fimino, non è detto che la giunta si faccia. «Comunque vadano le cose abbiamo stabilito che l’esito delle trattative dovrà essere approvato dai funzionari di base. Convochere­mo un’assemblea con tutti gli Obmann delle sezioni locali, vogliamo che la scelta del partner di giunta sia condivisa da tutto il partito» insiste Achammer che esclude apertament­e ogni ipotesi di accordo con la Lega per le Europee in programma a maggio. «Noi staremo con le forze popolari che vogliono portare avanti l’unificazio­ne europea. Non faremo mai accordi con forze euroscetti­che come la Lega» conclude Achammer.

 ?? (Fotoserviz­io Klotz/Rensi) ?? Confronto Alcuni scatti dell’assemblea Svp di ieri in cui si è deciso di proseguire le trattative per la giunta solo con la Lega
(Fotoserviz­io Klotz/Rensi) Confronto Alcuni scatti dell’assemblea Svp di ieri in cui si è deciso di proseguire le trattative per la giunta solo con la Lega
 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy