Per l’Aquila arriva un altro colpo d’ala
La squadra di Buscaglia alla quarta vittoria su cinque partite tra il campionato e la Coppa
TRENTO «Il ginocchio chiaramente non è al cento per cento, però ho giocato come se lo fosse perché se scendo in campo la mia mentalità mi obbliga a dare il massimo». Le parole che Dustin Hogue ha pronunciato al termine della sfida casalinga vinta contro la Dinamo Sassari (71 a 66 il risultato finale) riassumono al meglio l’aria che si respira in casa Aquila.
Una squadra che non è al massimo ma che, grazie al carattere, alla voglia di risollevarsi e comunque ad una base di qualità tecnico tattiche non così orrifiche sta riuscendo a risollevarsi dopo due mesi horror. Tolto il ko subito a Trieste sono quattro infatti le vittorie ottenute dai bianconeri nelle ultime cinque uscite ufficiali, equamente suddivise tra Eurocup e campionato. La Dolomiti è sempre fanalino di coda della massima serie nazionale ma
è ora in compagnia di Pistoia, Torino e Reggio Emilia. Con il Banco di Sardegna, Trento ha disputato tre quarti di buon livello (il margine di vantaggio è arrivato anche a +15) per poi subire il ritorno degli ospiti. La nota più positiva della serata è arrivata, senza ombra di dubbio, dalla prestazione di un Davide Pascolo che ha messo a referto 13 punti ma più in generale è stato capace di muoversi con continuità e sicurezza per tutto l’arco dell’incontro.
Lo stesso Devyn Marble ha lanciato importanti segnali di vita che, con ogni probabilità, potrebbero però non essenato re sufficienti per evitargli il taglio durante le due prossime settimane. Chi invece sta attraversando un periodo di forma stratosferico è Beto Gomes autore di un doppia doppia (14 punti e 10 rimbalzi, oltre a 10 falli subiti). «Ci mancava la vittoria — spiega Maurizio Buscaglia — volevamo una grande partita per strappare un altro risultato positivo. Abbiamo giocato il match che volevamo, anche se ci abbiamo messo un po’ ad entrare nei nostri obiettivi in attacco: in difesa abbiamo svolto un lavoro fantastico per tutta la durata dell’incontro così, quando in attacco siamo stati più fluidi, Sassari non è riuscita a starci dietro. Nel finale la palla ha smesso di girare come volevamo ma abbiamo comunque trovato nella nostra difesa le risorse per vincere». Ora il campio- e l’Eurocup si fermeranno per due settimane in modo di il giusto spazio alle nazionali, l’Aquila sarà nuovamente protagonista sabato 8 dicembre alle 20.30 quando affronterà in trasferta una Torino in piena crisi.
Quattro giorni più tardi (mercoledì 12 alle 18) la Dolomiti sarà di scena in Turchia ad Ankara: superare i turchi vorrebbero dire vedersi spalancare le porte delle Top 16 di Coppa. A proposito di Nazionali Diego Flaccadori — unico giocatore dell’Aquila convocato in azzurro — non risponderà alla chiamata del commissario tecnico Meo Sacchetti per un trauma distorsivo al collo del piede rimediato contro Sassari. Dada Pascolo figura invece tra gli atleti a disposizione.