La piazza vietata alle auto che divide Piedicastello
Multe, stalli sempre occupati e disco orario nemico dei ristoranti
Inaugurata la nuova piazza di Piedicastello tra il consenso di tutta la circoscrizione per un’opera che valorizza l’antico quartiere e la chiesa di Sant’Apollinare. Ma sono sorte alcune problematiche come le multe in cui sono incorsi clienti e residenti. Su tutta la piazza, 8.000 mq, non sarà più possibile parcheggiare.
TRENTO Piedicastello è rinato, ma l’entusiasmo per la fine di una riqualificazione urbanistica agognata da ormai una decina d’anni è durato poco. È già polemica per i parcheggi: le multe date a chi si ostina a lasciare l’auto in piazza, i pendolari che «soffiano» i posti ai residenti, i clienti dei ristoranti costretti ad alzarsi a metà pasto per cambiare il disco orario, gli esercenti che pagano il triplo di abbonamento rispetto a chi, a Piedicastello, ci abita.
Nonostante l’opera di riqualificazione della piazza sia stata apprezzata da tutta la circoscrizione, compresi gli stessi commercianti, nelle scorse settimane sono sorti diversi problemi. A partire dalle multe, che sono state almeno due al giorno nel periodo appena successivo all’inaugurazione della piazza. Dato infatti che non si può ancora parcheggiare lungo un tratto di via Brescia e in via Verruca (dietro la farmacia comunale) per lavori in corso, alcuni residenti e diversi clienti non hanno rispettato il divieto di sosta e di fermata in vigore ora su tutta la piazza incorrendo così in sanzioni. Ci si aspettava maggiore tolleranza da parte della polizia locale — lamenta il titolare della trattoria Piedicastello — ma così non è stato. Anche se, spiega l’assessore all’urbanistica Alberto Salizzoni, «era stato già introdotto il divieto prima dell’apertura della piazza e inoltre avevamo avvisato i residenti che nei giorni successivi all’inaugurazione non vi sarebbe stata più tolleranza per le auto parcheggiate. Di questo erano stati informati anche gli stessi esercenti che avevano il compito di farlo presente ai clienti».
«Non era previsto però che i lavori continuassero ancora per così tanto tempo», sostengono gli esercenti della zona, i quali si lamentano anche del costo eccessivo per l’abbonamento annuale rispetto ai residenti. Per usufruire degli stalli blu, i titolari delle attività commerciali che non sono residenti, devono infatti pagare 600 euro l’anno, rispetto ai 200 euro pagati dai residenti della zona. A nessuno di loro è comunque concesso l’uso esclusivo del posto come nel caso degli stalli gialli perché Piedicastello non è più classificata come «di particolare rilevanza urbanistica».
Un’altra questione sollevata dai commercianti riguarda l’area di parcheggio sorta vicino alla nuova rotatoria, dove passava precedentemente la vecchia circonvallazione. Secondo le nuove disposizioni è possibile parcheggiare negli stalli bianchi, che sono appena una decina, soltanto per un’ora. «Un po’ poco per i clienti che si fermano a manandare giare da noi» spiega Assunta, la titolare del ristorante «Il libertino». Prima dell’opera di riqualificazione invece il disco orario era di due ore e in questo modo i clienti non erano costretti ad uscire dal locale durante il pranzo. «Nel suo piccolo è un disagio che incide in negativo sull’attività», aggiunge Luca, il titolare di «Pizza pazza». A riguardo, fa sapere l’assessore Salizzoni, «prenderò nota di questo disagio e valuteremo come porre rimedio».
Si lamentano però problemi anche per gli stalli blu a pagamento, circa una quarantina. Visto il costo ridotto di 60 centesimi a ora, durante la settimana sono spessi occupati da chi lascia lì l’auto per in centro. «Non mi sembra oggettivamente un problema reale — ribatte l’assessore ai lavori pubblici Italo Gilmozzi — Si potrebbe parcheggiare anche all’ex sit e farsi cinque minuti a piedi, come avviene per alcuni locali in centro storico». L’assessore, presente insieme al sindaco Andreatta all’inaugurazione della piazza tre domeniche fa, ricorda come «tutto il quartiere sia stato contento dell’opera. Un progetto condiviso con tutta la comunità di Piedicastello. Mi dispiace per gli esercenti, faremo dei correttivi se ve ne sarà bisogno».
Infine permane la problematica viabilità con la strada in via Verruca ancora interrotta per i lavori. «Effettivamente su questo aspetto ci sono dei problemi che risolveremo presto. Ci sono inoltre parcheggi lungo la parte di via Papiria, vicino l’area dell’ex Italcementi, che non sono ben segnalati. Ovvieremo anche a questo problema. Complessivamente però il saldo dei nuovi parcheggi è positivo — afferma Salizzoni — Nonostante tutto siamo riusciti a mantenere lo stesso numero di parcheggi che c’erano nella piazza prima della riqualificazione, anzi forse ora c’è qualche posto in più».
Salizzoni
È vero, i lavori sono ancora in corso e rimedieremo, ma alla fine avremo gli stessi posti che c’erano prima