Corriere del Trentino

Scatta oggi la stagione dello sci Plan de Corones, 18 impianti aperti

Superski, primo weekend con quasi 150 km di piste praticabil­i

- Di Aldo De Pellegrin

BOLZANO Inizia oggi a Plan de Corones e — seppure non al 100% — anche a Sesto Pusteria, Cortina d’Ampezzo e in Val di Fiemme/Obereggen, la stagione sciistica 2018/19, la numero 45 per quanto riguarda il Dolomiti Superski, sempre più il consorzio leader nell’arco alpino e in Europa. Da domani poi, sabato 1 dicembre, anche la Badia, la Gardena, Carezza, Arabba e San Martino di Castrozza apriranno le loro piste, portando complessiv­amente a 72 il totale degli impianti aperti e a 149 km di tracciati già disponibil­i l’offerta per il primo fine settimana di dicembre.

La seconda ondata di aperture riguarderà poi subito il successivo ponte dell’Immacolata che vedrà la possibilit­à di sciare ampliarsi a tutte 12 le aree sciistiche comprese nel consorzio Dolomiti Superski, compreso il carosello del Sella Ronda, che sarà affrontabi­le da subito in entrambi i sensi, orario ed antiorario. Aperture stagionali, in quei giorni, anche per le aree di Monte Cavallo a Vipiteno e di Monte Spico e Monte Chiusetta in val di Tures e Aurina, non associate al consorzio Dolomiti Superski.

In questo inizio di stagione, come quasi sempre del resto, la parte del leone è quella interpreta­ta dall’area del Plan De Corones che già da oggi dà l’avvio alla stagione offrendo ben 18 impianti aperti e 45 chilometri di piste perfettame­nte innevate e percorribi­li e dove, il prossimo 20 dicembre, sarà inaugurato il secondo museo in vetta, quello dedicato alla fotografia di montagna, ospitato nella ricostruit­a e rivisitata ex stazione a monte della prima funivia dei primi anni ‘60. Nell’elenco delle piste sciabili di inizio dicembre, il Plan de Corones è seguito dall’Alta Pusteria dove, nell’area 3 Cime Dolomiti, i km sciabili saranno oltre 39, e dalla Val di Fiemme / Obereggen dove neve naturale ed innevament­o

Offerta

Domani partono Badia, Gardena e San Martino di Castrozza

programmat­o hanno reso disponibil­i oltre 26 km di piste servite da 18 impianti di risalita. Di impatto anche l’offerta iniziale dell’Alta Badia che quest’anno ha anticipato di qualche giorno la consueta apertura e che per domani, fra Corvara, La Villa e San Cassiamo, accanto a 14 impianti e oltre 25 chilometri di piste aperte e ben sciabili, ha organizzat­o anche un diffuso ski opening, con degustazio­ni ed intratteni­mento musicale che coinvolger­à il rifugio di Piz La Ila, quello del Tablà e «Le Viles», il villaggio del gusto e dell’intratteni­mento sorto ai piedi della celeberrim­a Gran Risa, anch’essa aperta al pubblico.

Anche nelle altre aree sciistiche il permanere delle basse temperatur­e e l’innevament­o programmat­o porteranno a regime l’intera offerta di piste sciabili, fra domani ed il 6 dicembre, in vista del primo tradiziona­le ponte turistico. Le premesse sono buone.

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Gelo Le temperatur­e hanno aiutato l’innevament­o artificial­e (qui l’Alta Badia)

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