Al Muse bendati o in sedia a rotelle Visite e superpoteri
Giornata delle persone disabili
Supereroi. Quando la differenza diventa un super potere. Il Muse di Trento porta a riflettere sulla disabilità, con un’iniziativa che lunedì coinvolgerà al museo scuole e pubblico. Un percorso bendati all’interno delle serre, o in carrozzina tra le sale del museo. E ancora, si potranno toccare gli animali e ciò che è esposto, per mettere alla prova il senso del tatto. E «vedere» in modo diverso.
E’ l’iniziativa «Al Muse si sta bene», che vuole insegnare a «mettersi al posto di», per capire cosa significa la differenza. Un modo diverso, quindi, di vedere e sentire, da paragonare non a un handicap, ma a un «super potere».
Bar al buio, visite guidate integrate, stand informativi, laboratori, micro-conferenze, incontri a tema, per scoprire «nuove dimensioni».
«È necessario trattare la disabilità come un argomento normale per evitare che diventi un tabù - spiega la responsabile del progetto Samuela Caliari – . Abbiamo voluto rendere il Muse per un giorno la vetrina di tutte le realtà pubbliche e no profit che si occupano di disabilità. L’adesione dimostra che c’è grande attenzione al tema».
«Noi come super eroi. La normalità è sopravvalutata» è il titolo dell’intervento che riassume e conclude la giornata di lunedì al Muse, il Museo della Scienza di Trento. Mattina riservata alle scuole e pomeriggio, dalle 14, apertura gratuita per tutti con mille attività che spaziano dai laboratori creativi alle micro conferenze, dal bar al buio ai percorsi bendati o in carrozzina. L’iniziativa è organizzata per celebrare la Giornata internazionale delle persone con disabilità, proclamata dall’Onu nel 1981 per sostenere la piena inclusione in ogni ambito della vita e combattere qualsiasi forma di discriminazione e violenza nei confronti dei disabili. In quest’ottica, tutto il Muse diventa vetrina delle buone pratiche.
Vivere un’esperienza in prima persona, anche per quanto riguarda la disabilità, può insegnare un altro modo di essere e di pensare.
Al Muse si potrà affrontare il percorso museale bendati con mascherine, seduti su una sedia a rotelle o affrontando i contenuti in compagnia di una persona con disabilità. Nel buio, una passeggiata, un dialogo ma anche un sorso di tè hanno un altro vissuto, un altro sapore, un altro profumo, un’altra emozione.
Sono oltre 50 le adesioni all’evento di istituzioni, enti o associazioni che si occupano di disabilità. Sono invece 35 gli artisti coinvolti e 25 le visite attraverso «superpoteri»: una vista particolarmente aguzza compensa un deficit
L’iniziativa
Lunedì museo gratis per scuole e pubblico L’obiettivo per tutti è «mettersi al posto di»
uditivo, un percorso bendati nella serra tropicale, un percorso su sedia a rotelle, una visita per scoprire come i geni possono influenzare la nostra vita. E poi stand informativi, 14 appuntamenti pomeridiani di micro-conferenze, con presentazione di buone pratiche e testimonianze dirette di iniziative provinciali che hanno fatto e fanno la differenza nella cura delle persone disabili valorizzando la loro autonomia e le loro potenzialità
Il programma della mattina è riservato alle scuole: da non perdere: la visita della serra tropicale a occhi bendati e lo speciale «bar al buio» guidati da camerieri ciechi e ipovedenti. Nel pomeriggio speciale «Benvenuto a tutti noi supereroi» con la voce di Francesca Fugatti, cantante non vedente, accompagnata dalle chitarre di Alessandro Toracchio e Piergiorgio Pessina.
I suoni, per un non vedente, sono di fondamentale importanza per orientarsi nel tempo e nello spazio.
Alle 16 inaugurazione e visita guidata della mostra Animalier – il Bestiario Stravagante a cura di Articà, atelier artistico di Anffas Trentino Onlus.