Itas rullo compressore In semifinale il Fakel
Mondiale per club, larga vittoria di Trento in Polonia. Padroni di casa (senza titolari) battuti 3-0 Gli uomini di Lorenzetto passano primi e a punteggio pieno. Domani la semifinale con i russi del Fakel
RZESZÓW (POLONIA) Tre vittorie e nove punti: la Trentino Diatecx chiude nel migliore dei modi la fase a gironi del Mondiale per club. Al primo posto e come unica squadra a punteggio pieno. La vittoria di ieri in tre set contro i padroni di casa dell’Asseco Resovia (o, si potrebbe dire, contro il Resovia B visto che il tecnico dei polacchi Gheorghe Cretu non manda in campo alcun titolare) le consente di chiudere al primo posto la pool B e di affrontare, domani alle 20.30 nella seconda semifinale, i russi del Fakel Novy Urengoy sconfitti ieri a Plock dalla Cucine Lube Civitanova che sfiderà la formazione polacca.
Evitato, dunque, almeno in
Avvio contratto Nonostante l’ottima prova da evidenziare ancora una partenza difficile
questa fase, il derby italiano.È stata brava, ieri, la squadra di Angelo Lorenzetti a mettere in campo una prestazione continua e a mantenere il proprio ritmo di gioco senza cederlo agli avversari (nonostante un altro avvio di match piuttosto contratto, che di sicuro Lorenzetti continuerà ad annoverare fra i suoi grattacapi). È stata una partita equilibrata almeno nei primi due set, nei quali Trento si è imposta di misura ma senza dare l’impressione di soffrire troppo o di non tenere in mano il pallino del gioco. Particolare non trascurabile, il successo in tre set (26-24, 25-23, 25-20) consente ai gialloblù anche di risparmiare un po’ di energie in vista della Final four. Anche perché Lorenzetti, a differenza del suo omologo polacco, ha lasciato riposare solo Aaron Russell (fra l’altro presente nello starting six ma messo subito a sedere in panchina dopo l’annuncio della formazione avversaria). Il suo posto l’ha preso più che degnamente Maarten Van Garderen, autore di una buona prestazione e secondo miglior marcatore dei trentini dietro al solito Kovacevic.Trento fa meglio dell’Asseco Resovia in tutti i fondamentali (8 a 3 ad esempio il computo dei muri a favore dei gialloblù) e riesce a uscire bene da tutte le situazioni potenzialmente complicate, ad esempio lo svantaggio di 15-17 nel primo set che induce Lorenzetti a chiamare un time out e a far trovare ai suoi la parità a quota 19.
A decidere il rush finale, poi, due battute punto, una di Lisinac sul 23-23 e una di Vettori sul 25-24, dopo che il Resovia aveva annullato una palla set. Ci pensano poi Lisinac e Kovacevic, nel set successivo, a far uscire la squadra dalle secche dell’equilibrio offrendo lo spunto che i gialloblù riescono a proteggere sino in fondo, attraverso una selva di errori al servizio da entrambe le parti, grazie al muro risolutore del capitano Giannelli che imperioso si gira verso i compagni mimando il gesto degli avambracci incrociati urlando un «Finito!» che propizia il cambio di campo.
È tutto più semplice, invece, per i ragazzi di Lorenzetti nella terza frazione, cominciata subito a marce alte a differenza delle altre due. Solamente un paio di sbavature consentono al Resovia di avvicinarsi prima che si scateni di nuovo Kovacevic consentendo ai gialloblù un finale di set in assoluto controllo. Squadra e staff partiranno stamattina in pullman alla volta di Czestochowa, dove arriveranno intorno all’ora di pranzo e si prepareranno ad affrontare i russi di Camillo Placì.