L’anziano ustionato non ce l’ha fatta
Dolore a Giovo. Silvestro Brugnara stava bruciando sterpaglie
TRENTO Le ustioni erano troppo gravi. I medici hanno tentato l’impossibile per salvarlo, ma nella notte si sono dovuti arrendere alla triste realtà.
Non ce l’ha fatta Silvestro Brugnara, il contadino di 88 anni di Celva di Giovo, rimasto gravemente ustionato mercoledì pomeriggio nella campagne di Giovo. L’uomo, che era ricoverato ne reparto di rianimazione dell’ospedale Santa Chiara di Trento, è morte nella notte. In paese sono tutti addolorati, Brugnara era molto conosciuto. Un contadino doc con la passione per la campagna, un amore che non aveva mai abbandonato neppure negli ultimi anni. «Non stava mai fermo» ricordano in paese. Energico e pieno di vita, nonostante i suoi 88 anni, Silvestro Brugnara era sempre al lavoro. Anche mercoledì quando è uscito in campagna per bruciare alcune sterpaglie.
Una pratica purtroppo pericolosa, ma molto diffusa tra i contadini. Chissà quante altre volte aveva appiccato il piccolo falò per bruciare le ramaglie, ma mercoledì il terreno era arido e forse c’era vento. Una folata ha probabilmente spostato la fiamma che ha investito l’anziano. Le urla disperate dell’uomo erano state subito udite da un vicino che era accorso in suo aiuto. Il fuoco aveva avvolto gli abiti di Silvestro Brugnara in pochi attimi. L’intervento dei sanitari del 118, allertati dal vicino, era stato immediato, sul posto erano arrivati, tempestivi, anche i vigili del fuoco. L’anziano, stabilizzato sul posto, era stato caricato sul velivolo e trasportato all’ospedale Santa Chiara di Trento, ma purtroppo per l’anziano non c’è stato nulla da fare. I funerali dell’uomo saranno celebrati domani nella chiesa di Ceola di Govo alle ore 14.30.