Furti di biciclette, arrestato pasticcere-ladro
Nel garage di casa trovate bike rubate e attrezzi. Ricettazione, nei guai anche un quarantenne
Pasticcere e ladro. Da tempo i furti di biciclette creavano allarme tra i cittadini. I carabinieri di Arco sono riusciti a individuare grazie alle telecamere il ladro, un quarantenne di origini moldave.
Da tempo i furti di biciclette, non solo nella Busa, stanno creando allarme tra i cittadini e anche tra gli esercenti. I carabinieri della stazione di Arco sono riusciti a dare un volto e un nome a un Arsenio Lupin specializzato nei furti di bici, si tratta di un quarantenne di origini moldave che è stato denunciato per furto e ricettazione. L’uomo B.E. (le iniziali) è stato incastrato dalle telecamere di sorveglianza, non sapeva che quel tratto di strada, dove era stata rubata una bicicletta da donna del valore di 800 euro, era videosorvegliato.
Da qui sono partite le indagini dei militari della stazione che hanno scansionato tutti i fotogrammi della via e di altre telecamere della zona individuando l’autore del furto, un corriere per una nota società dolciaria trentina che, approfittando del suo giro di consegne ha caricato la bici da donna, chiusa con catena e lucchetto, parcheggiata fuori dal supermercato dove stava consegnando la merce, sull’insospettabile mezzo di lavoro. Individuata la ditta, completamente estranea a tutto, e identificato il presunto ladro i carabinieri hanno chiesto e ottenuto dopo un decreto di perquisizione, firmato dal sostituto procuratore di Rovereto, Giorgio Valerio Davico. Poi hanno atteso l’arrivo del corriere ad Arco e hanno proceduto con il controllo della sua casa a Trento. Nel garage dell’abitazione sono state trovate sette biciclette di cui due ebike (del valore di 6.000 euro), un booster per avviamento motori, pneumatici nuovi, avvitatori ad aria compressa professionali nuovi, un albero cardano ancora imballato, un motore ed un telaio di scooter. Sono stati tutti sequestrati. Le verifiche su un’altra ebike (una KTM) con matricola ed adesivo di un negozio di noleggio altoatesino ha permesso ai carabinieri di appurare che era stata rubata 19 luglio scorso a Merano. Gli inquirenti ritengono che i beni siano stati rubati durante l’orario di lavoro del corriere utilizzando come «copertura» la sua attività. I carabinieri hanno denunciato per ricettazione anche un quarantaduenne del Basso Sarco, T. S. (le iniziali) trovato con una bici elettrica del valore di 2.000 euro rubata l’estate scorsa a Torbole. Ora si cercano i legittimi proprietari delle bici rubate, si tratta di una bici da donna Ncr grigia, una Ncr bianca, una mountain bike di marca Atala grigia e nera, due pneumatici marca Kumo, altri due della marca «Snowprox» e altri attrezzi tra cui anche un cardano per macchina agricola della marca «Bondioli e Pavesi». Per informazioni è possibile contattare l’Arma dei carabinieri di Arco o il 112.