«Scivolare sulla sicurezza» Ecco il decalogo
Cosa si può e non si può fare sulle piste da sci? Per l’inizio della stagione il comando provinciale dei carabinieri di Trento ha distribuito il «decalogo dello sciatore» in tutti gli impianti di risalta. Un dépliant contenente semplici ma essenziali norme comportamentali per sciatori e snowboarder per non «SCIvolare sulla sicurezza». Nella scorsa stagione, tra il 25 novembre e il 15 aprile, gli incidenti in pista avevano raggiunto numeri da record, 6.500, tra cui 6 decessi. «In passato le principali problematiche riscontrate sono state relative alla velocità eccessiva e a coloro che decidono di mettersi in pista dopo aver esagerato con alcolici a pranzo», spiega il comandante provinciale dei carabinieri Luca Volpi. Negli 11 comprensori presieduti dalle forze dell’ordine, quest’anno si aggiunge quello di Pozza di Fassa, ci saranno 40 carabinieri «professionisti della neve» che presteranno servizio di vigilanza e di primo soccorso. Anche quest’anno saranno dotati del defibrillatore che lo scorso anno ha salvato la vita a un turista colpito da un malore a Folgaria. «La base di tutto è la conoscenza delle proprie capacità e la padronanza della velocità —prosegue Volpi — bisogna avere anche il massimo rispetto per gli altri utenti delle piste, avere una buona attrezzatura, evitare di sciare dopo aver bevuto e scegliere traiettorie non troppo vicine agli altri sciatori. Infine si consiglia di non usare mai le piste di notte se non quelle preparate per lo sci alpino».