«Sono positivo Già le usiamo con gli enti pubblici»
TRENTO «Sono positivo. La fatturazione elettronica all’inizio sarà sicuramente uno shock, ma con il tempo si entrerà a regime e diventerà prassi uguale per tutti. Di fatto, sul lungo periodo, si tratta di una semplificazione».
Alessio Dalla Costa, attore, regista e formatore della compagnia Emit Flesti, è ha un atteggiamento complessivamente favorevole nei riguardi dell’introduzione dell’obbligo della fatturazione elettronica in partenza il 1 gennaio. «Sono a favore della tecnologia non in quanto tale, ma come strumento che può aiutare a snellire le procedure. Inoltre la digitalizzazione rende possibile un maggiore controllo. Noi già da anni lavoriamo con le fatture elettroniche, in occasione di collaborazioni o commissioni da enti pubblici. Questo cambiamento interesserà le fatture che emettiamo nei confronti di privati, enti o corsisti. Mi sono interessato alcune settimane fa andando a parlare con la commercialista. So che i primi giorni saranno duri, ma poi sarà un sistema utile per tenere la documentazione e i contri più in ordine». Il passaggio comporterà trascorrere parte del periodo natalizio a studiare il funzionamento dei nuovi programmi online. Al vaglio l’utilizzo della piattaforma, ma anche i costi. «Finora ci siamo appoggiati alla commercialista, pagando un forfait. Questo chiaramente non sarà più possibile perché il numero aumenterà. Ora dovrò informarmi sul programma informatico da acquistare e imparare ad usarlo. In ogni caso il nostro obiettivo è essere autonomi per quanto riguarda l’emissione di tutte le fatture».