L’Aquila ad Ankara «Difendiamo duro, la pressione ci piace»
TRENTO L’incontro fra Ankara e Aquila in programma questa sera alle 18 è un match cruciale per determinare i destini delle due squadre in Eurocup. In caso di sconfitta in Turchia, la Dolomiti Energia saluterebbe per la prima volta la competizione europea nella prima fase. In caso di successo entro i 4 punti di margine, i bianconeri dovrebbero poi vincere l’ultimo turno contro Valencia (alla Blm group Arena martedì 18) e sperare in una sconfitta di Ankara con il Partizan. Ribaltando il punteggio del match di andata invece per l’Aquila la qualificazione sarebbe ad un passo, ma legata comunque ai risultati dell’ultimo turno contro Valencia e dello Zenit. I bianconeri devono infatti sperare che i russi vincano almeno una delle due prossime partite per evitare pericolosi incastri in cui peserebbero i 33 punti di passivo nel doppio confronto con la squadra di San Pietroburgo.
«Quella con la Turk Telecom non è una partita come le altre — esordisce Dustin Hogue, pivot dei bianconeri —. Ci troveremo di fronte ad un dentro/fuori, un elimination game: quindi la pressione ci sarà, e il match sarà un po’ diverso da quelli che abbiamo giocato fino ad ora dal punto di vista emotivo. Credo però che questa pressione ci farà bene, ci aiuterà a tirare fuori tutto quello che abbiamo dentro e sono sicuro che appena si alzerà la palla a due tutti i giocatori in campo avranno la faccia giusta. Che tipo di partita mi aspetto? Gli ingredienti per vincere, specialmente in trasferta, sono sempre gli stessi: dovremo difendere duro, imporre il nostro ritmo e non far prendere fiducia ad Ankara. Per passare il turno dovremo eseguire, passarci il pallone in attacco e giocare al meglio la nostra pallacanestro».
Dello staff tecnico ha invece preso parola Vincenzo Cavazzana: «In vista di un incontro così delicato è fondamentale mantenere le cose positive che abbiamo espresso, anche a Torino, ma dovremo essere bravi a concretizzare di più nei momenti “buoni” della partita. Dovremo rimanere aggrappati alla partita e provare a dare una zampata nel finale. Senza dubbio un occhio di riguardo lo meriterà l’ex Maccabi Sylven Landesberg che sta attraversando un momento di forma straordinario: è un giocatore di uno contro uno ma che va limitato con l’aiuto di tutti i compagni. In ogni caso ci aspettano tante sfide su entrambi i lati del campo».
Oltre al già citato nazionale austriaco (durante l’ultima finestra per le nazionali ha segnato 40 punti nel solo primo tempo di una partita Fiba e al rientro dalla pausa ne ha messi 37 sul campo del Pinar Kasiyaka in campionato) la squadra turca però a livello di individualità non è seconda a molte squadre, in questa Eurocup: Campbell ha deciso il match di andata con una raffica di fucilate dall’arco, Gabriel e Stimac sono materiale tecnico e fisico da Eurolega. Ricordiamo che l’Aquila dovrà fare ancora a meno dello squalificato Jovanovic e che la partita sarà trasmessa in diretta su Eurosport Player. Il tour de force delicato per i bianconeri proseguirà sabato, in casa, con il match-salvezza contro Reggio Emilia