Corriere del Trentino

L’Aquila ad Ankara «Difendiamo duro, la pressione ci piace»

- Stefano Frigo

TRENTO L’incontro fra Ankara e Aquila in programma questa sera alle 18 è un match cruciale per determinar­e i destini delle due squadre in Eurocup. In caso di sconfitta in Turchia, la Dolomiti Energia saluterebb­e per la prima volta la competizio­ne europea nella prima fase. In caso di successo entro i 4 punti di margine, i bianconeri dovrebbero poi vincere l’ultimo turno contro Valencia (alla Blm group Arena martedì 18) e sperare in una sconfitta di Ankara con il Partizan. Ribaltando il punteggio del match di andata invece per l’Aquila la qualificaz­ione sarebbe ad un passo, ma legata comunque ai risultati dell’ultimo turno contro Valencia e dello Zenit. I bianconeri devono infatti sperare che i russi vincano almeno una delle due prossime partite per evitare pericolosi incastri in cui peserebber­o i 33 punti di passivo nel doppio confronto con la squadra di San Pietroburg­o.

«Quella con la Turk Telecom non è una partita come le altre — esordisce Dustin Hogue, pivot dei bianconeri —. Ci troveremo di fronte ad un dentro/fuori, un eliminatio­n game: quindi la pressione ci sarà, e il match sarà un po’ diverso da quelli che abbiamo giocato fino ad ora dal punto di vista emotivo. Credo però che questa pressione ci farà bene, ci aiuterà a tirare fuori tutto quello che abbiamo dentro e sono sicuro che appena si alzerà la palla a due tutti i giocatori in campo avranno la faccia giusta. Che tipo di partita mi aspetto? Gli ingredient­i per vincere, specialmen­te in trasferta, sono sempre gli stessi: dovremo difendere duro, imporre il nostro ritmo e non far prendere fiducia ad Ankara. Per passare il turno dovremo eseguire, passarci il pallone in attacco e giocare al meglio la nostra pallacanes­tro».

Dello staff tecnico ha invece preso parola Vincenzo Cavazzana: «In vista di un incontro così delicato è fondamenta­le mantenere le cose positive che abbiamo espresso, anche a Torino, ma dovremo essere bravi a concretizz­are di più nei momenti “buoni” della partita. Dovremo rimanere aggrappati alla partita e provare a dare una zampata nel finale. Senza dubbio un occhio di riguardo lo meriterà l’ex Maccabi Sylven Landesberg che sta attraversa­ndo un momento di forma straordina­rio: è un giocatore di uno contro uno ma che va limitato con l’aiuto di tutti i compagni. In ogni caso ci aspettano tante sfide su entrambi i lati del campo».

Oltre al già citato nazionale austriaco (durante l’ultima finestra per le nazionali ha segnato 40 punti nel solo primo tempo di una partita Fiba e al rientro dalla pausa ne ha messi 37 sul campo del Pinar Kasiyaka in campionato) la squadra turca però a livello di individual­ità non è seconda a molte squadre, in questa Eurocup: Campbell ha deciso il match di andata con una raffica di fucilate dall’arco, Gabriel e Stimac sono materiale tecnico e fisico da Eurolega. Ricordiamo che l’Aquila dovrà fare ancora a meno dello squalifica­to Jovanovic e che la partita sarà trasmessa in diretta su Eurosport Player. Il tour de force delicato per i bianconeri proseguirà sabato, in casa, con il match-salvezza contro Reggio Emilia

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