«La storia è adesso» Oggi il nuovo disco di Malfatti al Museion
«La storia è adesso» di Cesare Malfatti esce ufficialmente oggi e al Museion di Bolzano (ore 18) ci sarà la presentazione del disco.
Scelta non casuale perché Bolzano è la città natale della Riff Records, la casa discografica che ha pubblicato gli ultimi due lavori del cantautore milanese. «La Storia è Adesso» è un lavoro al quale sono particolarmente legato – spiega Malfatti - perché incentrato sulla figura di Valeriano Malfatti, mio prozio e sindaco di Rovereto per quarant’anni, dal 1880 al 1920, nonché deputato alla Dieta di Vienna durante il dominio austriaco». Il musicista con un passato importante nei La Crus negli anni ’90 e poi negli Amor Fou da qualche anno si è dedicato a una proficua carriera solista all’insegna della sperimentazione. «La biografia di Valeriano diventa così il punto di partenza per sviluppare un ragionamento che va a individuare numerose similitudini tra la situazione sociale odierna e i concetti generali che ad essi sono sottesi: il confine, la guerra e la pace, la prigionia, l’impegno politico e sociale, il cambiamento».
Nelle musiche del disco sono utilizzate anche le Macchine Intonarumori, inventate dal futurista Russolo negli stessi anni in cui ha vissuto Valeriano Malfatti, e registrate al Mart di Rovereto. Un documento importante che per i testi si avvale del contributo di Alessandro Cremonesi, Luca Gemma, Antonio di Martino, Marina Petrillo, Alessandro Grazian, Luca Lezziero, Dany Greggio, Angelo Sicurella, Giulio Casale, Gianluca Massaroni, Fabrizio Coppola, Giuseppe Righini e Luca Morino. L’ingresso è libero.