Trento rinasce contro il Tamai Levico rallenta

Per il bene del Trento si dovrebbe giocare sempre di mercoledì. Le uniche due vittorie aquilotte di questa stagione sono infatti arrivate nei turni infrasettimanali: in casa contro il Levico e in trasferta ieri sul campo del Tamai. Uno a zero il risultato finale per la squadra guidata da Luciano De Paola che resta ultima ma quantomeno raggiunge a quota 12 punti lo stesso Tamai, la Clodiense e il San Giorgio sconfitto nel derby altoatesino dalla Virtus Bolzano. La rete decisiva arriva a metà del primo tempo: punizione scodellata in area da Petrilli e arriva un ingenuo fallo di mano. Roveretto su rigore spiazza Colesso per il vantaggio ospite. La seconda frazione di gioco riparte con un clamoroso errore di Cristolfoli che a non più di tre metri dalla linea di porta non riesce ad impattare al meglio il traversone con il contagiri dalla sinistra di Frulla. Poi i padroni di casa salgono di intensità senza però mai rendersi realmente pericolosi se non all’81’ quando Maccan colpisce al volo centrando la traversa con la palla che sbatte sulla linea per poi tornare in campo. I gialloblù sprecano un paio di ripartenze in superiorità numerica ma il Tamai non è più in grado di costruire un’azione che potesse impensierire l’estremo ospite Barosi. «Una vittoria che ci serviva tantissimo – ha commentato De Paola abbiamo giocato una prima mezz’ora di ottimo calcio, poi abbiamo arretrato troppo il baricentro difendendo però con grinta. Diversi dei nuovi arrivati ancora non sono in condizione, hanno 50-60 minuti nelle gambe ma ho visto lo spirito giusto. Dobbiamo continuare così». Non va oltre il pareggio casalingo il Levico che contro il Chions si fa raggiungere da Cassin dopo essere passato in vantaggio con Gautieri che sfrutta un clamoroso errore della difesa friulana.Domenica al Briamasco arriva il Campodarsego mentre il Levico sarà di scena sul campo dell’Union Feltre, che ieri ha superato la capolista Adriese.