Shaban e la non violenza «Giustizia e tolleranza sono indispensabili»
Hussain Shaban, vicerettore e professore dell’Università della Nonviolenza e dei Diritti umani a Beirut lancia un appello all’educazione alla non-violenza durante l’incontro organizzato dal Forum trentino per la pace e i diritti umani. «La violenza, che sia fisica o morale — spiega Shaban — è tanto più diffusa quanto più la società è arretrata, poiché la violenza trova una zona fertile dove propagarsi. Quando parlo di arretratezza è bene capire che esistono vari criteri per misurare lo sviluppo. Il primo e unico principio sulla base del quale si dovrebbe misurare il progresso sono i diritti umani. Non è tanto importante il livello di avanzamento tecnologico o economico; ciò che conta sono la giustizia, l’uguaglianza ed il rispetto della dignità dell’uomo. Infatti, una persona violenta — osserva Shaban — nel tentativo di togliere parte di umanità all’altro, si spoglia della propria dignità. Se un giorno si arriverà a raggiungere giustizia e tolleranza all’interno di una società si potrà dire di essere arrivati al vero e proprio sviluppo. Nel Medio Oriente oggigiorno la violenza ha plurime cause quali la mal distribuzione della ricchezze, il fanatismo, l’estremismo e soprattutto l’ignoranza». Il professore libanese spiega l’importanza della non violenza, soprattutto nella zona araba: «La volontà e la coscienza sono le armi che utilizziamo per affrontare la violenza, attraverso mezzi di non violenza. È complicato inculcare il concetto di non violenza e diffondere la cultura della convivenza e l’importanza dei diritti, soprattutto nel Medio Oriente. Per questo è nata l’Università della Nonviolenza e dei Diritti umani. Il compito principale è diffondere la cultura della non violenza in opposizione al male che afflige l’area attraverso studi accademici, tesi universitarie, formazione di insegnanti, professori e anche di uomini di religione, parlamentari e politici. È estremamente importante partire dall’educazione dei giovani per sostenere la cultura della non violenza e per questo motivo il Libano ha introdotto la materia della non violenza in tutti gli ordini e gradi della scuola». Hussain Shaban ha concluso con una breve considerazione sul concetto di società come luogo dove regnano diritti e tolleranza. «Dovremmo imparare a incrementare i rapporti tra culture e religioni diverse, riconoscere l’alterità ed accettare la pluralità. Dovremmo essere più predisposti a un’apertura al dialogo».