Corsa «rossa», lo sport incontra la solidarietà
Oggi la corsa sulla distanza di 5 chilometri. Partenza e arrivo in piazza S. M. Maggiore
TRENTO «Un fiume rosso tutto natalizio» quello che scorrerà per le vie di Trento tra una bancarella e l’altra dei mercatini. Definisce così Ferruccio Demadonna, presidente del comitato del Giro Al Sas la corsa non competitiva organizzata dall’Associazione sportiva dilettantistica Città di Trento con sparo d’inizio proprio questo pomeriggio alle 14.30.
«L’iniziativa è nata già tre anni fa — spiega Demadonna, orgoglioso di presentare la terza edizione della Christmas Run — con l’idea di portare gioia e sportività in alcune zone di Trento dove si sono riscontrati problemi di degrado sociale. Per questo motivo il percorso avrà come punto di partenza e di arrivo proprio la tanto temuta Piazza Santa Maria Maggiore e passerà per Piazza Dante, una zona di cui spesso si discute per le questioni di spaccio». Non esistono vincoli di alcun tipo alla partecipazione e ogni corridore è libero di percorrere i 5 chilometri di tracciato al passo che ritiene più idoneo. «Ci aspettiamo un’eterogeneità di partecipanti da nonni a bambini e anche mamme e papà che accompagnano le carrozzine, chiaramente tutti vestiti di rosso» commenta l’organizzatore Demadonna.
Infatti, le quote di iscrizione includono un vestito rosso in unica taglia con berretto destinati ad un vero e proprio travestimento dei partecipanti in simpatici Babbo Natale. Demadonna, inoltre, spiega che i due euro di ogni iscrizione verranno «devoluti alla Cooperativa di solidarietà sociale Sos Villaggio del fanciullo di Trento che si impegna nell’accoglienza di orfani». La corsa non competitiva natalizia vuole quindi essere un evento di solidarietà e di cooperazione sociale sotto forma di «festa gioiosa dove le persone si ritrovano portando allegria alla città».
Alla manifestazione sono previsti, in linea con le altre edizioni, all’incirca 300/400 partecipanti che potranno iscriversi fino alle 14, quindi mezz’ora prima della partenza ufficiale e tassativa. «Quando si tratta di una gara non competitiva molte persone — afferma sorridendo Demadonna — guardano il cielo la mattina e decidono all’ultimo se iscriversi o meno». Dalle 10 alle 14 sarà inoltre allestito uno spazio dedicato «ai giochi di una volta» dove adulti e bambini potranno provare per la prima volta o ri-vivere classici passatempi ormai passati di moda. All’arrivo sarà previsto un buffet: gli atleti potranno così scambiarsi gli auguri di Natale tra un sorso di vin brulé e le bollicine dello spumante.