Dominik: ho sbagliato, ma la discesa è un’altra cosa
Da Feuz a Franz fino a Nyman: tanti gli outsider che vogliono sfidare i fuoriclasse nordici
SuperG e discesa VAL GARDENA hanno poco in comune. Tuttavia se il buongiorno in Gardena è il Christof Innerhofer visto in SuperG, chissà che questo sabato non ci porti qualcosa di buono.
Mai avevamo visto in passato «Inner» sciare con tanta fiducia e aggressività su una pista che in passato si era sempre rivelata avara di soddisfazioni per lui.
Lo ha confermato egli stesso: «Sto bene, ho un buon setup e sono tranquillo. L’allenamento in gigante è fondamentale. Non a caso tutti i discesisti più forti si allenano anche tra i pali lunghi. In questo momento non penso al risultato. La cosa che conta di più per me è uscire dal cancelletto e sciare bene. La discesa è un’altra chance. Vedremo».
Più o meno sulle stesse frequenze è sintonizzato Dominik Paris: «In supergigante ho sbagliato, ma la discesa è un’altra cosa».
Carichi si presentano i norvegesi che in Svindal, fresco del successo in SuperG, hanno ovviamente la punta di diamante: «Sapevo si essere tornato competitivo. La mano non mi fa più male e nel complesso sto meglio dello scorso anno» ha detto ieri con gli occhi di uno che ci crede per davvero. Vincere è sempre la migliore delle medicine. Chi si presenterà al via in cerca di riscossa, è Max Franz, dai più dato come il grande favorito per la libera di oggi.
L’austriaco, già vincitore a Lake Louise, si è dovuto accontentare del dodicesimo posto nel SuperG di ieri, una brutta sberla per uno abituato a ben altro. Nella seconda sessione di prove è stato il più veloce. Se riuscirà a trasformare la rabbia in energia, lo potrà essere anche oggi. La stessa cosa vale per l’elvetico Beat Feuz, primo nella libera di Beaver Creek, ma al di sotto delle attese ieri. Uno da tenere d’occhio è il sempiterno americano Steve Nyman, secondo in prova alle spalle di Franz: se lo filano in pochi ma la Saslong lo ha già premiato tre volte. Tra i francesi spicca Johan Clarey, autore ieri una gara pazzesca. Tanti i papabili, insomma. Puntiamo allora su un vincitore: lo spettacolo.
Oggi gara alle 11.45: oltre a Innerhofer e Paris, ci sono gli altri azzurri Matteo Marsaglia, Emanuele Buzzi, Werner Heel, Mattia Casse, Federico Simoni (al debutto assoluto in Coppa del mondo) e Florian Schieder.