Bayl suona Herschel, tre serate dedicate al baronetto inglese
Un grande astronomo del Settecento, Sir William Herschel, che ha scoperto Urano e catalogato migliaia di nebulose, è stato anche un musicista. Ai tempi, non si studiava mai una sola disciplina, del resto, anche se non gli stessi risultati.
Lunedì a Ortisei (Centro Luis Trenker, 20.30), martedì a Bolzano (Auditorium, 20) e mercoledì a Trento (Auditorium, 20.30) l’australiano Benjamin Bayl sul podio dell’Orchestra Haydn presenterà di Herschel la Sinfonia n. 8 in do minore. Il compositore di Hannover fu oboista, cembalista e organista; quando si trasferì in Inghilterra, allo scoppio della Guerra dei Sette anni, era già appassionato di costruzione di telescopi, e quando nel 1783 scoprì Urano era da un anno astronomo personale di Re Giorgio III.
Il programma dei tre concerti include di Mozart Eine
kleine Nachtmusik e la Musica di balletto per Idomeneo oltre alla Sinfonia n. 88 di J. Haydn.
Sul podio, Benjamin Bayl che ha studiato organo al King’s College di Cambridge. La sua perizia nel dirigere sia ensemble di strumenti originali sia compagini moderne lo hanno portato a collaborare con la Synfoniorkester Norrlandsoperan, l’Orquesta Sinfónica del Principado de Asturias, la Hannover Band e la Aalborg Symfoniorkester. Ha diretto all’Opéra National de Lorraine e alla Royal Philharmonic Orchestra, al Summer Festival di Zagabria, alla Wigmore Hall di Londra, al South Bank Centre. Bayl ha inciso per Signum Classics opere di Hindemith con la Britten Sinfonia.