Lavoro e felicità, il film Residenti-attori in scena per il Pergine Festival
Lavoro e felicità. Ma anche teatro partecipativo, una rete di partner europei estesa dal Portogallo alla Grecia, quattro centri di produzione internazionali e un gruppo di performer volontari saliti sul palco per raccontare la propria idea di vita. Tutto questo è «A manual on work and happiness», il progetto che dal 2016 ha visto Pergine Festival in prima linea per riflettere sul rapporto tra lavoro e gioia nella contempora neità, a fianco di Arboreto – Teatro Dimora di Mondaino (Rimini), il centro portoghese Artemrede e il teatro municipale e regionale di Patrasso. Un percorso conclusosi qualche mese fa con lo spettacolo realizzato da diciassette cittadini di Pergine e dintorni, con la produzione della compagnia portoghese Mala Voadora e in collaborazione con il drammaturgo spagnolo Pablo Gisbert. Un documentario, proiettato questa sera alle 21 nel foyer del teatro di Pergine, celebra la fine di questo percorso. «In un progetto partecipativo il processo diventa parte integrante del risultato, anche se rimane una dimensione sommersa, che non ha una traduzione reale nello spettacolo finale. - spiega Carla Esperanza Tommasini, direttrice artistica di Pergine Festival – Abbiamo deciso di realizzare il documentario per rendere giustizia all’impatto sociale che il teatro può avere». Gli autori, Elena Goatelli e Angel Esteban, si sono concentrati sui partecipanti e la loro trasformazione nel processo di preparazione dello spettacolo, raccontandone in presa diretta sforzi e relazioni. Alla proiezione seguirà un breve dibattito guidato da Tommasini con i registi, il critico teatrale Roberto Rinaldi e il produttore Roberto Cavallini (Altrove Films). A seguire brindisi e dj-set con Ale Soul dj e Matisse Al Bar.