Corriere del Trentino

Regione, il Patt sosterrà la maggioranz­a

Il Patt si avvia al congresso tentato dai due poli. Per il momento resta però indipenden­te

- Tristano Scarpetta

Il Patt si avvia verso il congresso in una posizione di terzietà, ma prima o poi dovrà scegliere uno dei poli. «In Regione sosterremo la maggioranz­a» annuncia Ugo Rossi, «non chiediamo poltrone».

TRENTO Quanto a lungo il Patt vorrà e potrà ancora ballare da solo? Una domanda che in diversi si fanno dentro e fuori il partito. L’estrema volatilità del quadro politico nazionale suggerisce agli autonomist­i prudenza. Una linea, quella della terzietà, che piace molto a Ugo Rossi, ma che potrebbe avere nella costituzio­ne della giunta regionale il suo primo banco di prova: in Trentino, come nel resto del paese, il centrodest­ra ha almeno una lunghezza di vantaggio sul centrosini­stra.

«Il dettato costituzio­nale — ricorda Rossi — attribuisc­e alle due Provincie, quindi a Kompatsche­r e a Fugatti, la decisione sul futuro assetto della Regione. Qualsiasi decisione venga presa e qualsiasi maggioranz­a si componga, noi la sosterremo, ovviamente se non in contrasto con l’Autonomia. Lo faremo in virtù del nostro collegamen­to con la Svp, che ci vedrà uniti anche alle europee» con Forza Italia. Se, a Bolzano, l’accordo tra Svp e Lega si farà, l’ipotesi più probabile è che, in Regione, Arno Kompatsche­r e Maurizio Fugatti confermino lo schema della staffetta alternando­si alla presidenza per due anni e mezzo a testa. Tuttavia, esiste anche un altro scenario, ad oggi meno probabile ma pur sempre parte del programma elettorale del centrodest­ra trentino: basta staffetta. In questo caso, Trento e Bolzano sarebbero obbligati a individuar­e una figura terza e la terzietà del Patt cadrebbe a fagiolo: per Kompatsche­r, a quel punto, proporre Rossi sarebbe la scelta più naturale.

Il riposizion­amento del Patt nella sfera del centrodest­ra potrebbe così seguire una strada istituzion­ale, più facile da giustifica­re politicame­nte. Sì perché non c’è solo il Patt a dover capire fino a quando può restare da solo. Anche la Lega Nord, ai sui massimi storici in Trentino come nel paese, a ottobre ha vinto di misura grazie a una serie di «cespugli» sulla cui tenuta futura sarebbe difficile scommetter­e. Il Patt, con 70 anni di storia alle spalle, può offrire al Carroccio una prospettiv­a di consolidam­ento. Si porrebbero, così, anche le basi di una riunificaz­ione del mondo autonomist­a, storicamen­te incline a scissioni e ricomposiz­ioni: se il Patt si alleasse con la Lega, l’esistenza di Autonomist­i popolari diventereb­be probabilme­nte ridondante.

Scenari possibili, ma lontani. Ad oggi, «il Patt — ribadisce Rossi — è chiarament­e all’opposizion­e in Provincia e domani potrebbe anche sostenere la maggioranz­a regionale, ma senza rivendicar­e alcuna poltrona e senza ovviamente diventare organico al centrodest­ra. Fino ad ora, la Lega del Trentino è stata la copia carbone del salvinismo. Su Europa, valori umani e autonomia siamo ancora molto distanti».

Il 24 marzo il Patt celebrerà il proprio congresso, «ma — mette le mani avanti Rossi — non credo che in quella sede si debba scegliere un posizionam­ento». «Il Patt — spiega il segretario Franco Panizza — per ora si sta occupando solo di consolidar­si e di rafforzare sul territorio l’opzione territoria­le. Vedremo cosa succederà a Bolzano, in Regione, quale sarà l’evoluzione del quadro politico nazionale, oggi tutt’altro che stabile e decideremo se pensare solo a consolidar­ci, o se aprirci agli altri schieramen­ti. Io confermo che al congresso non sarò candidato». Chi conosce Panizza, però, assicura che per il segretario l’opzione solitaria non potrà durare troppo. In vista delle elezioni suppletive, Panizza starebbe anche ragionando della nascita di una grande coalizione anti-Lega in grado di strappare i due collegi al Carroccio. La tenuta del governo gialloverd­e sarà un aspetto determinan­te. Quanto ai candidati segretario, l’attuale vice di Panizza, Simone Marchiori, è l’unico realmente i pista. Le sorprese, però, potrebbero arrivare nei prossimi mesi.

 Panizza Vedremo se continuare a consolidar­ci o se aprirci anche ad altri schieramen­ti

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Leader L’autonomist­a Ugo Rossi
 ??  ?? Protagonis­ti Ugo Rossi, Simone Marchiori e Franco Panizza (Foto Rensi)
Protagonis­ti Ugo Rossi, Simone Marchiori e Franco Panizza (Foto Rensi)

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