Corriere del Trentino

Aquila, vittoria pesante Piegata Reggio Emilia

L’anticipo Successo pesante della Dolomiti contro Reggio Emilia: biancoross­i agganciati in classifica Marble e Hogue decisivi, ora i bianconeri non sono più all’ultimo posto solitario. In crescita la difesa

- Stefano Frigo

Due punti pesantissi­mi, TRENTO fortemente voluti con pochi fronzoli ma con tanta aggressivi­tà. L’Aquila ha giocato da squadra che deve lottare per la salvezza — d’altra parte la classifica parla chiaro — e ha superato Reggio Emilia in un match delicato che riporta Trento almeno nel gruppone che occupa i bassifondi della graduatori­a, lasciando così l’ultima posizione solitaria.

L’approccio alla partita dei bianconeri è ottimo, nove a zero servito in tre minuti con gli ospiti incapaci di trovare la via del canestro. Cagnardi è costretto a chiamare time out per avvertire i suoi che il match è iniziato e la strigliata evidenteme­nte sortisce l’effetto desiderato visto che Reggio ne piazza sette di seguito con un Cervi particolar­mente ispirato. Entra Rivers, si presenta subito con un assist delizioso per il 17 pari, le due squadre non si risparmian­o anche se i difesa gli errori sono tanti. Marble inizia con la sua versione negativa mentre Pascolo continua a crescere soprattutt­o nell’intesa con Craft. L’Aquila si porta sul +8 (34 -26) Mussini non ci sta e non sbaglia dal perimetro. Hogue da una parte soffre terribilme­nte il mismatch con Cervi, dall’altra parte del campo invece incide alla grande (dopo i primi due quarti è il miglior realizzato­re con 12 punti): si va alla pausa lunga con la Dolomiti Energia avanti 38-33.

Si riprende e chi segna subendo fallo? Hogue naturalmen­te, Rivers non riesce a contenerlo così come nessuno tra i bianconeri mette un freno a Cervi che sotto le plance continua a raccoglier­e punti. Buscaglia ci prova anche con Jovanovic ma i risultati non sono quelli sperati, complessiv­amente però gli spazi per attaccare si restringon­o sia sul fronte Trento sia su quello reggiano. Si segna con il contagocce, Ortner dalla lunetta riporta il tutto in perfetta parità poi però commette un’ingenuità facendosi fischiare antisporti­vo. Trento sfrutta il regalo inaspettat­o e a dieci dalla fine sono quattro i punti di vantaggio per Forray e compagni (48-44). Lo spettacolo è ai minimi termini ma il peso della posta in palio è notevole. Rivers impatta, poi è Cervi a firmare il sorpasso per la Grissin Bon, Craft è costretto in panchina perché caricato da quattro falli e la squadra ne risente. La partita è ormai una tonnara, Marble dà segnali di vita e segna punti preziosi ma è anche la difesa a permettere all’Aquila di uscire da quello che poteva trasformar­si in un vero e proprio incubo. L’intensità e la cattiveria sportiva messe in campo dalla Dolomiti negli ultimi 180 secondi hanno ricordato quelle della seconda parte della scorsa stagione e, non a caso, puntuale é tornata la vittoria.

 ??  ??
 ??  ??
 ??  ?? Protagonis­ti In alto Devyn Marble (Ciamillo), sotto Dustin Hogue (Rensi): sono stati loro i trascinato­ri per Trento contro Reggio Emilia in un delicato match salvezza.. Il successo rilancia la Dolomiti Energia nella parte più bassa della classifica
Protagonis­ti In alto Devyn Marble (Ciamillo), sotto Dustin Hogue (Rensi): sono stati loro i trascinato­ri per Trento contro Reggio Emilia in un delicato match salvezza.. Il successo rilancia la Dolomiti Energia nella parte più bassa della classifica

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy