Marcia trionfale dell’Itas, il culmine contro Modena Kovacevic, vero leader
Itas al secondo posto dopo il successo di domenica con Modena
La squadra di Lorenzetti c’è, eccome E all’orizzonte si presenta la possibilità concreta di portare a casa il titolo di Campione d’inverno Kovacevic, miglior giocatore di Novembre, è sempre più leader. Ma dopo 12 partite in 30 giorni ora attenzione alla spia della fatica
Ha ragione Julio Velasco, «nella pallavolo ci sono i playoff» e non ha senso essere «tutti isterici per ogni partita» come ha detto domenica ai giornalisti al termine della sfida fra Trento e Modena. È anche vero, tuttavia, che i tre punti conquistati alla Blm group arena dall’Itas a spese degli emiliani hanno proiettato la squadra di Angelo Lorenzetti a meno uno da Perugia, ovvero dalla vetta della classifica, con la possibilità di giocarsi il titolo – per quanto platonico, naturalmente – di Campione d’inverno.
L’importante vittoria ottenuta a spese dell’Azimut consegna tuttavia anche un altro messaggio al campionato: l’Itas c’è, come si direbbe in gergo motociclistico, e in stato di grazia dal punto di vista della forma e dei risultati. Il 3-1 imposto agli emiliani, infatti, è il quattordicesimo successo consecutivo, il settimo casalingo e spinge i gialloblù a +3 su Civitanova e + 4 su Modena a un turno dalla fine del girone d’andata. Con la vittoria sugli emiliani nello scontro diretto è diventata matematica la certezza, inoltre, di essere fra le prime tre squadre della classifica al termine del girone d’andata, risultato importante anche nell’ottica dell’accoppiamento dei quarti di finale di Coppa Italia, a cui accedono le prime otto classificate al giro di boa della regular season e che Trento è quindi già sicura di poter giocare in casa.
Giannelli e compagni hanno ottenuto tutto ciò dimostrando di saper soffrire, nel pomeriggio di gloria della Blm group Arena, prima di riuscire a girare la partita in proprio favore dopo l’ottimo inizio da parte degli emiliani.
I gialloblù hanno risalito la china, vincendo al fotofinish il secondo set e diventando poi padroni della scena fra terzo e quarto parziale, grazie alla costanza in seconda linea di Grebennikov e in regia dello stesso capitano, e con la crescita di Russell e del solito Kovacevic, ancora Mvp (Most Valuable Player, il migliore in campo) dopo che a inizio gara aveva ricevuto il premio come miglior giocatore del mese di novembre: 304 i punti realizzati finora dallo schiacciatore serbo, sempre più punto di riferimento di un’Itas che dopo la vittoria del Mondiale per club, come evidenziato da più parti, ha acquistato sempre maggior consapevolezza nei propri mezzi.
Le dodici partite giocate negli ultimi trenta giorni, record assoluto in casa Trentino volley, hanno sicuramente il loro peso sui muscoli dei giocatori trentini, ma hanno contribuito in maniera decisiva al maturare dell’intesa e del ritmo che l’Itas di oggi è capace di mostrare in campo, rivelatisi fondamentali in un match come quello di domenica in cui il gruppo ha saputo cambiare nel momento giusto per riuscire a invertire la tendenza di una partita che avrebbe potuto infilarsi in binari non desiderati.
Lo dimostra anche l’incredibile ruolino di marcia casalingo, che ha visto l’Itas finora vincere tutte le partite davanti al proprio pubblico lasciando per strada solamente un set.Ora il piazzamento di Trento al termine del girone d’andata può variare fra il primo e il terzo posto: i gialloblù domenica saranno di scena a Monza, mentre Perugia giocherà in casa contro Milano. In caso di arrivo a pari punti con la Lube (impegnata a Vibo Valentia), i marchigiani resterebbero però davanti per maggior numero di vittorie.