Corriere del Trentino

Tir, divieti più restrittiv­i: stop dalle 7 di ogni sabato Autotraspo­rtatori furiosi

Autobrenne­ro, sì all’estensione del divieto. Corrarati: danni ingenti

- Di Luigi Ruggera

BOLZANO Lo stop ai Tir, in Tirolo, verrà anticipato alle 7 del sabato mattina, rispetto alle 15, come avviene normalment­e nei weekend. La conferma della nuova misura è arrivata ieri, dopo l’ok da parte del governo di Vienna. Il divieto così esteso verrà introdotto tra il 5 gennaio e il 9 marzo, come già avvenuto la scorsa estate.

La misura scatena le critiche degli addetti ai lavori al di qua del confine, dagli artigiani agli autotraspo­rtatori.

Il notissimo imprendito­re Thomas Baumgartne­r, amministra­tore delegato della Fercam nonché presidente nazionale dell’Anita, l’associazio­ne di categoria che aderisce a Confindust­ria, sbotta: «Ormai il Tirolo se ne inventa una al giorno».

Riferendos­i alle misure unilateral­i che da tempo il Land austriaco adotta per limitare il traffico pesante, Baumgartne­r ricorda che esse «ledono la competitiv­ità delle aziende esportatri­ci italiane e rischiano di bloccare la ripresa economica italiana che poggia quasi esclusivam­ente sull’export». Baumgartne­r sottolinea infatti: «Ormai il 70% dell’export italiano è diretto nel Nord Europa, e quindi passa necessaria­mente dal Brennero». In merito alle motivazion­i ambientali dei blocchi ai Tir, l’amministra­tore della Fercam spiega: «Da tempo chiediamo che il Tirolo preveda delle agevolazio­ni per il transito di veicoli poco inquinanti, come i moderni camion a gas liquido, mentre questo non avviene. Anzi, dal prossimo agosto, il divieto settoriale delle merci verrà applicato anche ai veicoli Euro 6, oltre a venire esteso a nuove tipologie di merci. Si tratta di un’imposizion­e inaccettab­ile, che causerà danni ingenti non solo alla filiera nazionale della logistica ma all’interno comparto del made in Italy».

Duro anche il commento di Claudio Corrarati, presidente regionale della Cna, la confederaz­ione nazionale dell’artigianat­o e della piccola e media impresa. «Siamo stufi — afferma deciso — di queste misure antitraffi­co austriache, che ci causano problemi multipli: le code che si verificher­anno in autostrada, alla ripartenza dei Tir, provocano disagi ai cittadini, ma anche alle aziende, per i costi maggiorati ed i ritardi nelle consegne, e infine alla Provincia, direttamen­te coinvolta nella gestione dell’A22 e quindi danneggiat­a da tutte queste conseguenz­e negative. Senza pensare alla vita dei camionisti, costretti a sostare in una cabina per ore e ore: non c’è alcun rispetto nei confronti di questa categoria di lavoratori da parte di chi introduce questi divieti». Corrarati critica il Tirolo anche per il metodo, considerat­o egoista, del Land austriaco: «I problemi del traffico andrebbero affrontati tutti assieme, con spirito europeo, e non guardando solo in casa propria. La Provincia di Bolzano dovrebbe protestare». Il divieto di transito sull’autostrada dell’Inntal come anche su quella del Brennero nei weekend di maggior traffico turistico scatterà dunque già alle 7 e non alle 15.

La vice governatri­ce del Tirolo, la Verde Ingrid Felipe, giustifica il provvedime­nto con il traffico molto intenso di turisti che si registra nei fine settimana durante l’alta stagione sciistica «con situazioni di pericolo a causa della lunga colonna di camion che bloccano la corsia di marcia».

La misura

Il divieto di transito scatterà il sabato alle 7 anziché alle 15 da gennaio a marzo

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 ??  ?? Colonna Mezzi pesanti in coda lungo l’autostrada del Brennero. Ora l’Austria ha esteso le limitazion­i al sabato mattina
Colonna Mezzi pesanti in coda lungo l’autostrada del Brennero. Ora l’Austria ha esteso le limitazion­i al sabato mattina

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