Qualità della vita, Trento è quinta
Start up il punto di forza. Milano guida la classifica, Alto Adige secondo
Bolzano si conferma ai vertici per quanto riguarda la qualità di vita. Il dato emerge dalla tradizionale classifica stilata dal Sole 24 Ore e suddivisa per province. Bolzano si piazza al secondo posto, mentre Trento mantiene saldamente la quinta posizione. Il primato inedito va a Milano. La provincia altoatesina svetta per ricchezza e consumi, mentre il Trentino per le start up. Sorpreso Quattrone (Cibio): «I ricercatori scelgono Trento per la qualità di vita».
TRENTO Bolzano è la città dove si vive meglio in Italia, anzi no. Se a novembre l’indagine di Italia Oggi, realizzata in collaborazione con l’Università La Sapienza di Roma, aveva consegnato il podio al capoluogo altoatesino (Trento era al secondo posto), ora il Sole 24 Ore ridisegna la geografia italiana sul piano della qualità di vita. Nonostante smog, traffico e scarsa sicurezza nella classifica stilata dal quotidiano economico Milano conquista il podio, scippando il primo posto a Bolzano. La metropoli lombarda festeggia il primato inedito di provincia con gli indicatori del benessere più alti.
Nella top ten, che miscela parametri legati alla «Ricchezza e consumi», «cultura e tempo libero», «ambiente e servizi» e «giustizia», si confermano le province dell’arco alpino: Aosta è al terzo posto, Belluno al quarto e Trento mantiene saldamente il quinto posto. Bolzano risulta ai vertici per quanto riguarda ricchezza e consumi e si conferma, insieme a Milano, la provincia con il Pil pro capite più alto . Alle spalle ci sono Bologna e Modena, mentre Trento si deve accontentare del settimo posto. Per quanto riguarda invece i canoni di locazione al Trentino va la maglia nera e slitta al centesimo posto nella classifica italiana. Non è una novità: il caro affitti nella provincia trentina, in particolare nel capoluogo, è un problema noto con il quale devono fare i conti soprattutto gli studenti universitari. Sul fronte dei consumi, invece, Trento supera Bolzano conquistando un dignitoso quarto posto, mentre la provincia altoatesina slitta al sesto posto. È l’occupazione a spingere in alto Bolzano con il tasso di disoccupazione più basso d’Italia. Quasi 73 persone su 100 tra i 15 e i 64 anni hanno un lavoro. Meno bene Trento che non rientra neppure nella top ten. Spostando l’attenzione sulle nuove imprese Trento si conferma sul podio, al terzo posto, dopo Trieste e Rovigo, per quanto riguarda le start up innovative.
Tra gli altri punti forti di Bolzano a differenza della vittoriosa Milano ci sono i parametri legati alla giustizia e la sicurezza. Non è una novità. Ma per quanto riguarda la durata media dei processi Trento supera i vicini altoatesini conquistando il quarto posto (Bolzano è al settimo). A Ferrara e Ravenna ci sono i tribunali più efficienti anche se, stando ai dati forniti durante l’inaugurazione dell’anno giudiziario dello scorso anno, il tribunale di Trento svettava tra i più celeri d’Italia.
Altro dato controverso riguarda il parametro relativo ad «ambiente e servizi» che premia Trieste con Milano al secondo posto. Trento si posiziona al quinto posto, mentre Bolzano scivola in ventisettesima posizione. Qualità dell’aria, consumi idrici, ma anche disponibilità dei servizi capaci di rendere la vita dei cittadini più facile. Sono questi gli indici analizzati dal Sole e 24 Ore. Secondo l’iCytrate 2018 Milano e Firenze svettano nella classifica delle città più smart, Trento si difende bene con un quarto posto. La provincia trentina svetta insieme a Monza, Pesaro e Rimini anche la speranza di vita.
Allungando lo sguardo sul mondo della cultura e dello svago è Rimini a guidare la classifica, mentre le Marche si conferma una delle regioni più attrattive dello Stivale. Libri, cinema, spettacoli e musei: inutile dirlo, se in Trentino Alto Adige si sta spingendo molto sull’acceleratore della cultura c’è ancora tanta strada da fare. Bolzano è centesima per quanto riguarda le librerie e anche sul fronte turistico (è stata analizzata la permanenza media nelle strutture ricettive) il Trentino Alto Adige non rientra neppure nelle top ten. Un dato curioso, considerato il territorio a forte vocazione turistica, che può essere letto in diversi modi: dimensioni del territorio e turismo mordi e fuggi. Per quanto riguarda lo sport, invece, Trento resta saldamente al secondo posto, dopo Trieste. I bolzanini, invece, sono più sedentari.
L’indagine
Maglia nera alla provincia trentina per il «caro affitti». La classifica del Sole